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Christian Vieri e la legge del 24

12 Luglio 2020

Filippo INZAGHI (Milan) – 17 reti

Dopo il primo anno di “ambientamento” in maglia rossonera – definiamolo così nonostante i dieci gol in campionato – la sua seconda annata tra le fila del Diavolo sarà semplicemente indimenticabile. Diciassette gol, tripletta al Torino, doppiette contro Modena e Atalanta senza dimenticare i gol pesantissimi che, a distanza di venti giorni, regalano al Milan i tre punti contro Juventus e nel derby contro l’Inter. Basta così? Assolutamente no. Oltre alla Coppa Italia, Superpippo darà il suo contributo fondamentale per la vittoria in Champions League, la prima della sua luminosa carriera.

Adrian MUTU (Parma) – 18 reti

Credits: Grazia Neri – Getty Images

L’oro di Parma: la coppia Mutu-Adriano. L’attaccante dopo lo shock vissuto con la retrocessione del Verona in serie B, si trasferisce, insieme a Gilardino, nella città ducale. Il feeling con i crociati scatterà fin dalle prime battute. Mutu formerà con l’Imperatore una delle coppie più forti dell’intero campionato. A Parma, il rumeno giocherà la stagione migliore della sua carriera, tanto da meritarsi la chiamata del Chelsea dei campioni di Roman Abramovich guidato da mister Ranieri.

Christian VIERI (Inter) – 24 reti

La permanenza all’Inter sarà la più duratura della sua vita da bomber, sei stagioni contornate da 190 presenze e 122 gol con l’exploit dell’annata 2002-03 dove si prende per la seconda volta in carriera lo scettro di capocannoniere del campionato. Indimenticabile, poi, la data del 1° dicembre 2002, quando rifilò un sontuoso poker al Brescia, nella gara interna vinta dall’Inter per 4-0 contro le Rondinelle.

Stefano Carta