Privacy Policy Dalla punta dello Stivale i 30 calabresi più forti del periodo 1990-2010 - Pagina 6 di 7

Dalla punta dello Stivale i 30 calabresi più forti del periodo 1990-2010

14 Gennaio 2022

Stefano MORRONE

Cosentino classe ’78, nella sua carriera calcistica durata ben diciannove anni, si è sempre contraddistinto come un centrocampista di grande quantità. Ne hanno buona memoria i tifosi di Palermo, Livorno e Parma; le prime due grazie a due storiche qualificazioni in Coppa UEFA, e gli ultimi grazie alla fedeltà dimostrata nei sei anni nel ducato emiliano.

Giuseppe PANCARO

Potremmo stare ore ed ore a parlare dell’eccellente carriera avuta da Pippo Pancaro in Serie A, terzino polivalente nato ai piedi della Sila. Dall’esplosione col Cagliari, alla consacrazione con la Lazio, fino alla conferma al Milan, Pancaro ha saputo farsi apprezzare dai suoi allenatori, i quali molto spesso hanno visto in lui un elemento preziosissimo.

Alessandro PELLICORI

Cosentino, difficile trovare un calciatore così girovago. Una quindicina mal contate le maglie che ha vestito, in una carriera che lo ha visto sbarcare anche in Inghilterra con il Qpr. Cresce nel Cosenza con cui debutta in B nel 1999-00 collezionando però una sola presenza. Quattro presenze in A con il Lecce, la stagione migliore a livello realizzativo la vive nel 2007-08, in B, con l’Avellino.

Alessandro ROSINA

Chiedete ai tifosi granata chi è Rosinaldo. Dopo essere cresciuto e sbocciato nelle giovanili del Parma infatti, Alessandro Rosina si consacra definitivamente al Torino con quattro stagioni di ottimo rendimento che gli consentono poi di volare in Russia allo Zenit San Pietroburgo del connazionale Luciano Spalletti.

Sebastiano SIVIGLIA

Probabilmente è stato uno dei difensori più sottovalutati del primo decennio del nuovo millennio. Dopo le esperienze formative in provincia e quella non troppo esaltante alla Roma Campione d’Italia, è alla Lazio che Siviglia vivrà da protagonista le ultime sei stagioni della sua carriera, diventando un simbolo del club e sollevando da co-capitano la Supercoppa Italiana contro l’Inter di José Mourinho in quel di Pechino.