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15 goleade “Made in Zemanlandia”

27 Marzo 2021

10 gennaio 1999, Cagliari-Roma 4-3

Cagliari-Roma del 1999 è una partita oramai di culto ricordata soprattutto per la grande doppietta del centrocampista sardo Fabian O’Neill, uno degli uruguaiani approdati in rossoblù. Chi però porta il Cagliari in vantaggio è un altro bomber dell’epoca, Roberto Muzzi, prima della rimonta giallorossa firmata Delvecchio. Sul finire del primo tempo c’è spazio per il gol del pareggio di O’Neill: nella ripresa di nuovo Muzzi porta in vantaggio il Cagliari, poi segna Gautieri e la sfida sembra navigare nelle acque di un pareggio spettacolare. Ma la Roma non aveva fatto i conti con il centrocampista uruguaiano del Cagliari, lasciato solo in area al 90’ e libero di colpire di testa dopo il cross da destra di Vasari.

3 maggio 1999, Roma-Inter 4-5 

Nove gol, Ronaldo e Totti capitani, Zamorano con l’1+8 dietro la schiena e Collina ad arbitrare: gli ingredienti per un capolavoro di spettacolo e nostalgia ci sono tutti. L’Inter chiude la prima frazione in vantaggio per 3-1, complici i gol di Ronaldo e la doppietta di Zamorano intermezzata dal rigore di Totti. Nella ripresa i giallorossi danno fondo a tutte le loro energie e trovano il pareggio grazie a Paulo Sergio e al solito Delvecchio, poi Ronaldo risale in cattedra e riporta l’Inter avanti. Ma Roma-Inter sembra non finire mai e Di Francesco pareggia i conti, prima del definitivo 4-5 del Cholo Simeone che sbuca in area all’87’ e batte Konsel regalando tre punti ai nerazzurri. Probabilmente questa partita tanto leggendaria quanto spettacolare ha incrinato definitivamente i rapporti tra la Roma e Zeman, che alla fine di quella stagione cederà la panchina a Fabio Capello. 

7 novembre 2004, Lecce-Udinese 3-4 

Nella stagione 2004-05 Lecce e Udinese si sono incrociate quattro volte tra campionato e Coppa Italia: il bilancio di queste sfide tra Zeman, tornato in Puglia per guidare i giallorossi, e Spalletti conta 26 gol realizzati. Il 3-4 incassato al Via del Mare è la solita altalena zemaniana, con i padroni di casa che vanno in vantaggio con Bojinov e si fanno recuperare da Jankulovski, terzino ceco che proprio il tecnico boemo aveva portato in Italia ai tempi di Napoli. Il secondo tempo è spettacolare: Bojinov riporta avanti il Lecce che, nel suo momento migliore, subisce due contropiedi fatali finalizzati da Di Natale e Iaquinta. Al 90’ Vucinic, subentrato a Bojinov, segna il gol del 3-3 ma due minuti più tardi Diamoutene stende Jankulovski in area: lo stesso ceco si presenta dagli undici metri e batte Sicignano.

1° maggio 2005, Lecce-Lazio 5-3

Quando arriva maggio e c’è il sole, Zemanlandia riapre i battenti e diventa l’attrazione principale per gli amanti dello spettacolo: due triplette, quelle di Rocchi per i biancocelesti e di Vucinic per i leccesi, un’espulsione per parte (Cesar e Dalla Bona) e più di qualche svarione difensivo. Le altre marcature giallorosse portano la firma di Dalla Bona e Diamoutene. Interessante notare come molte volte le partite più pirotecniche di Zemanlandia siano coincise con gli incroci con le sue ex squadre. 

28 Settembre 2014, Inter-Cagliari 1-4

La stagione 2014-2015 coincide con la penultima esperienza in Serie A per il tecnico Boemo. Siamo alla quinta giornata di campionato, e il tecnico ceco è già in discussione dopo aver raccolto soltanto un punto in 4 partite. La partita di San Siro sembra impegno proibitivo per il suo Cagliari, che al decimo minuto passano però con Marco Sau. Dura poco la gioia dei sardi, perché bastano otto minuti ad Osvaldo per capitalizzare e pareggiare i conti. Poi succede l’incredibile, l’Inter si spegne incredibilmente, e il Cagliari ne approfitta con un centrocampista che fino ad allora non aveva mai segnato più di un gol a stagione, nelle sue precedenti esperienze in Serie A, Albin Ekdal. Lo svedese esagera e in appena quindici minuti segna tre reti, che consentono al Cagliari di centrare la prima vittoria stagionale, e al Boemo di conservare la panchina.

Nicola Leno