I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia)
28 Ottobre 2021
“Allons enfants de la Patrie, Le jour de gloire est arrivé!”. E per tutti loro il giorno di gloria è arrivato. Chi più, chi meno, chi quasi per niente dalle nostre parti e tutto, invece, in altri campionati. Attenzione: sono in ordine di grandezza in quanto tale, e non per quello che hanno fatto soltanto nel nostro campionato, e ovviamente sono tutti giocatori che non sono più in attività. Neanche a ricordarlo: Henry, fermandoci a quanto fatto in Serie A, non sarebbe di certo sul podio. Ma è Thierry Henry, ed in Italia ha posto le basi per diventare quel monumento osannato dall’Arsenal prima e dal Barcellona poi. Fatte le dovute premesse, partiamo.
30. Ousmane DABO

Uomo d’ordine, tecnica e visione di gioco, in Italia dal 1998: è l’Inter ad acquistarlo dal Rennes. Inter, Vicenza, Parma, Atalanta e Lazio le sue tappe in Serie A, dove non è mai riuscito ad essere del tutto protagonista a causa dei tanti infortuni che hanno funestato la sua carriera, brillando effettivamente soltanto nell’esperienza romana.
29. Ibrahim BA

Una dose di talento direttamente proporzionale all’incostanza. Eppure ci sapeva davvero fare sulla fascia il biondo Ibou, in Italia con il Milan dalla stagione 1997-98 acquistato dal Bordeaux. Tanti assist, una autorete procurata, soltanto un gol, doti tecniche sicure ma mai messe in mostra del tutto. Esperienza certamente positiva quella rossonera, ma senza dubbio incostante, una fiammata che non ha mancato tuttavia di far innamorare i tifosi. La parentesi al Perugia nel 1999-00 è soltanto un passaggio, prima del ritorno in rossonero. Comincia un lungo peregrinare, che lo porterà in giro per l’Europa prima dell’ultimo anno, il 2007-08, al Milan di nuovo, ma senza mai giocare.
28. Sabri LAMOUCHI

Brilla nell’Auxerre, dove è assoluto protagonista dal 1994 al 1998 e dove vince lo scudetto nella stagione 1995-96. Nel 1998 gioca con il Monaco, attirando le attenzioni delle grandi d’Europa e dunque anche del nostro campionato: il colpo lo fa il Parma, dove Sabri arriva nel 2000. Rendimento costante, geometrie sempre lucide in mezzo al campo, Lamouchi resta in Emilia fino al 2003, quando lo acquista l’Inter. L’esperienza nerazzurra non è particolarmente brillante, nel 2004-05 è in prestito al Genoa in Serie B, e la stagione successiva viene invece ceduto definitivamente al Marsiglia, dove torna protagonista. È questa la sua ultima esperienza nel calcio che conta.
27. Benoit CAUET

Duttile e combattente. Bastano questi due aggettivi per raccontare Cauet, giocatore tutto cuore e grinta che ha fatto breccia nei cuori degli interisti fin dal suo arrivo in Italia nel 1997. Benoit gioca con l’Inter fino al 2001, mettendo insieme tra campionato e coppe 149 presenze e nove gol. Centrocampista centrale, capace di interpretare ogni ruolo del centrocampo, Cauet in Italia ha giocato anche con il Torino e con il Como, prima di chiudere la carriera al Sion al termine della stagione 2005-06.
26. Christophe DUGARRY

Centravanti completo, si scopre bomber nei suoi anni al Bordeaux, club dove è nato e cresciuto. Da incubo del Milan, quando nel 1995-96 realizza la doppietta che di fatto estromette i rossoneri dai quarti di Coppa UEFA – erano i Girondins di Zidane e Lizarazu – il nostro Christophe ne diventa il centravanti la stagione successiva, pur non confermando mai le grandi aspettative e le altrettante speranze con cui era arrivato, in un anno non particolarmente da ricordare per il Diavolo. Altro fallimento al Barcellona, torna in parte agli antichi fasti negli anni al Marsiglia prima e al Bordeaux poi, ma non è più il giocatore dei primi anni di Girondins.

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