Diverse leggende sono state inserite nei cinquanta peggiori acquisti della Premier League
30 Novembre 2021
Spesso siamo portati a pensare che i presidenti dei club italiani, quelli passionali, vulcanici, attaccati ai colori e alla curva, i primi tifosi della loro squadra, siano riusciti negli anni a prendere dei granchi pazzeschi. Che i Gaucci, i Sibilia o gli Anconetani, per troppo amore e un pizzico di sana incoscienza si siano lasciati ingolosire da un trasferimento pazzo, rivelatosi poi un bluff in piena regola. Che abbiano buttato soldi in scommesse perse, correndo dietro al presunto fenomeno, quando in realtà era semplicemente sopravvalutato.
Ecco, queste sono situazioni che non càpitano solo di qua dalle Alpi, ma anzi Oltremanica di casi analoghi ce ne sono a profusione, tanto che nientepopodimeno che la nota ESPN ha stilato la sua personale classifica dei 50 peggiori acquisti della Premier League.
Non condividiamo in pieno diverse posizioni, soprattutto quelle occupate da diverse leggende che hanno fatto la storia del nostro campionato.
Voi invece, cosa ne pensate? Ecco la classifica completa!
50. MARCELINO Elena Sierra

Imprescindibile pilastro nel Mallorca di Cuper, il difensore spagnolo passa al Newcastle United nell’estate 1999 per quasi sei milioni di sterline. Molti infortuni, alcuni mai rilevati dai medici, ne compromettono il rendimento: con i Magpies giocherà diciassette partite in campionato in quattro stagioni. In pratica 350.000 pounds a presenza: un affarone.
49. Dennis WISE

Dopo aver fatto la storia del Chelsea, Wise viene ceduto al Leicester City. Le Foxes, però, disputano un pessimo campionato e vengono prontamente retrocessi in Championship. Anche Wise, disputa un torneo ben al di sotto delle aspettative. Sarà per l’atmosfera poco idilliaca o per il carattere da bad boy che lo contraddistingue da sempre, fatto sta che la sua indole si fa sentire in tutto il suo fragore. Durante un allenamento, infatti, rompe il naso e la mascella al suo compagno di squadra Callum Davidson e, pochi giorni dopo, rescinde il suo contratto.
48. PARK Chu-Young

Da Seul al Monaco, dove si mette in mostra come attaccante veloce e rapace. L’Arsenal lo porta alla corte della Regina nel 2011 e lì gioca una sola volta in Premier League, da subentrato, per un totale di otto minuti recupero compreso. Sette milioni di euro per una fugace apparizione: niente male!
47. Milton NUÑEZ

Poteva mancare in lista un attaccante honduregno passato dal PAOK Salonicco al Sunderland? Assolutamente no. Una sola presenza dalla panchina in un anno intero per Tyson Nuñez, senza lasciare la benché minima traccia. Le malelingue dicono che sia stato ingaggiato per errore, ma senza dubbio qualcuno ha sbagliato a tesserarlo.
46. Yannick BOLASIE

L’ala destra del Congo viene acquistata dal Crystal Palace nell’estate del 2016 per quasi trenta milioni di euro. I Toffees confidano su di lui per spiccare finalmente il volo dopo anni di anonimato, facendo affidamento sulla sua velocità e sulla sua tecnica che l’hanno reso un eroe dalle parti di Selhurst Park. E invece, il Bolasie che si presenta a Goodison Park sembra solo l’ombra di sé stesso: nei suoi quattro anni a Liverpool viene impiegato soltanto in ventinove occasioni e viene ceduto per ben tre volte in prestito. A conti fatti, ogni sua presenza è costata la bellezza di ottantamila sterline. A fronte di due reti.

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