Privacy Policy Elogio della goleada: le vittorie più larghe in Serie A dagli anni '90 ad oggi

Elogio della goleada: le vittorie più larghe in Serie A dagli anni ’90 ad oggi

14 Aprile 2022

“Fermarsi o non fermarsi? Questo è il dilemma”, parafrasando Shakespeare è questo infatti l’annoso problema che attanaglia ogni squadra in dominio sull’avversario. Cercare di “congelare” la partita tramite una melina conservativa oppure andare ancora all’attacco con il rischio di chiudere la partita in goleada e far vivere un brutto quarto d’ora agli avversari di giornata? Dalla stagione 1989-90 molte partite sono arrivate a questo momento catartico e in tanti casi la squadra dominante ha deciso di andare avanti, onorando il gioco fino alla fine.

Ma quali sono state allora le vittorie più larghe di questo trentennio? Scopriamolo insieme:

FIORENTINA 7-1 ANCONA (1992-93)

In una stagione che si rivelerà rovinosa per entrambe le squadre, la partita tra Fiorentina e Ancona rivela comunque in modo chiaro la differenza di mezzi delle due compagini future retrocesse. È il terzo turno di campionato e la Fiorentina, dopo due pareggi nelle prime due gare, ha bisogno assoluto di trovare la vittoria. Di fronte si presenta l’Ancona fresca di promozione in massima serie e ancora stazionaria a quota zero punti. Il match viene sbloccato a sorpresa al 15’ dagli uomini di Guerini, grazie ad una punizione di Détári (la stella della squadra marchigiana). La Fiorentina però non subisce il contraccolpo, anzi, si riversa in attacco e pareggia dopo soli cinque minuti sfruttando un’autorete di Pecoraro. È l’inizio del disfacimento della squadra ospite, che capitola ben presto altre due volte sotto i colpi di Di Mauro e Laudrup. Nella ripresa i Viola non si fermano, continuano ad imperversare e ne rifilano altri quattro al povero Nista (Baiano, Luppi e di nuovo Di Mauro e Laudrup i marcatori) per la gioia di tutto il Franchi.

LAZIO 7-1 FOGGIA (1994-95)

Nella prima sfida da ex contro il suo recente passato, Zeman dimostra di non voler fare sconti a nessuno, attaccando senza sosta dal primo minuto al novantesimo. Eppure, nonostante tutto, nella prima frazione di gioco il Foggia riesce a contenere il fiume laziale, mantenendo il pareggio a reti inviolate fino al duplice fischio del direttore di gara. Nella ripresa, però, gli argini cedono e la Lazio esonda in tutto il suo potenziale offensivo. Segna due volte Boksic e poi, dopo il momentaneo ed effimero gol della speranza di Mandelli, timbrano il cartellino Signori (due volte), Casiraghi, Fuser e ancora Boksic, per la sua personale tripletta.

CREMONESE 7-1 BARI (1995-96)

In una sfida già decisiva per la corsa salvezza, Cremonese e Bari cercano in tutti i modi di portare a casa l’intera posta in palio, sapendo che un pari servirà a poco. A spuntarla è la Cremonese, che ottiene così la sua seconda vittoria stagionale e segna in un sol colpo quasi gli stessi gol di quelli messi a referto fino a quel punto della stagione (nove). A fare sostanzialmente la differenza è il portentoso primo tempo dei padroni di casa, che trovano la via delle rete in cinque occasioni, rendendo vano il momentaneo pareggio di Kennet Andersson. Nella ripresa la Cremonese amministra ottimamente la situazione, andando in gol altre due volte con Perovic (al secondo gol di giornata) e Tentoni, il bomber storico del team.

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