Privacy Policy Addio Quelli che…il calcio, rivoluzione televisiva e sportiva. Ecco tutti i mitici personaggi - Pagina 3 di 5

Addio Quelli che…il calcio, rivoluzione televisiva e sportiva. Ecco tutti i mitici personaggi

6 Dicembre 2021

TAKAHIDE SANO

Professione designer, il suo tifo per il Vicenza resta tuttora un mistero. Le sue risate di cuore, spesso senza alcun motivo, restano invece nei nostri cuori. Il simpatico designer giapponese è stata una intuizione assoluta della trasmissione, stralunato e fuori luogo, e forse proprio per questo perfetto per l’atmosfera del programma.

Everardo DALLA NOCE

Giornalista, sportivo ma anche finanziario, anche e forse soprattutto tifoso della Spal. In Quelli che…il calcio Everardo è stato inviato sui generis sia sui campi di calcio ma non soltanto. Già radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto, Everardo è stato spalla e “centravanti” della trasmissione presentata da Fazio, perfetto esempio di quel cocktail variegato che ha cambiato la storia della televisione italiana. A lui il nostro saluto affettuoso.

Teo TEOCOLI

Cesare Maldini, Peppino Prisco o Enrico Cuccia? Oppure Galliani? E Caccamo? Per non sbagliare noi scegliamo tutti, certificando lo status di autentico fenomeno che Teocoli ha confermato di avere negli anni di collaborazione con Fazio.

Anna MARCHESINI

Uno spettacolo ogni sua apparizione. Un vero “colpo di mercato” quello fatto dalla trasmissione nel 1997, quando riesce ad avere tra i suoi volti domenicali quello della splendida Anna, che propone dagli stadi il suo personaggio della Signorina Carlo, ma non solo. Perfetta, sempre. E quanto ci manca.

Peter VAN WOOD (pseudonimo di Pieter van Houten)

Chitarrista e cantautore. E astrologo, tanto per non farsi mancare nulla. Personaggio di una bizzarria estrema, autore nel 1982 della sigla della Domenica Sportiva, torna nel 1993 a Quelli che, diventando immediatamente uno dei volti icona del programma. Quel gufo alle sue spalle, simpatico alter ego ideato per la scarsa precisione delle sue previsioni sportive: l’ironica sfida tra Van Wood e Van Goof, dove a seconda del verificarsi o meno del pronostico veniva assegnato un punto al primo o alla seconda.