Privacy Policy Calcio, amore e fantasia: la classifica dei numeri 10 stranieri più forti degli ultimi 30 anni - Pagina 7 di 7

Calcio, amore e fantasia: la classifica dei numeri 10 stranieri più forti degli ultimi 30 anni

10 Gennaio 2022

3. RONALDINHO de Assis Moreira

Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho, è stato uno dei più grandi calciatori della storia; troppo pochi, comunque, gli anni eccelsi rispetto al talento smisurato. Cresciuto nel Grêmio, portato in Europa dal Paris Saint-Germain, è diventato campione del mondo col Brasile nel 2002. Passato al Barcellona, ha contributo a riportare la Champions in Catalogna quattordici anni dopo il successo di Wembley. Memorabile una sua prestazione in casa del Real Madrid, nel 2005: il Bernabeu in piedi a battere le mani al calciatore che lo stava annichilendo. Dopo l’esperienza al Milan – dove gioca anche nella prima metà della stagione del diciottesimo scudetto rossonero – è tornato in Brasile, prima di conoscere pure il dolore del carcere. 

2. Zinedine ZIDANE

Più grande da calciatore o da allenatore, dove ha fatto collezione di Champions League? Da qualunque lato si guardi la carriera di Zinedine Zidane, questa parla di successi. Praticamente ambidestro, forte di testa, più assistman che goleador: ha vinto sia con la Juventus che con il Real Madrid, realizzando nella finale del 2002 una delle reti più belle della Champions League. In Nazionale iniziò con una doppietta e finì con una testata: nel mezzo un Campionato del Mondo vinto con due gol in finale e un Europeo purtroppo ai nostri danni. 

1. Diego Armando MARADONA

Semplicemente “il Calcio”. Quello con la C maiuscola. Nel suo piede sinistro è condensato tutto lo spirito dello sport più bello e più amato al mondo. La sua storia ha saputo unire e dividere allo stesso tempo. Diego è stato uno dei personaggi più controversi e più amati di sempre, ma alla stregua di un Dio dalle parti di Buenos Aires e di Napoli, lì dove il suo talento si è acceso di una luce eterna che neanche la sua dipartita prematura potrà mai affievolire.  

di Diego Angelino