Capocannonieri per una volta: la Coppa Italia e i suoi bomber più inattesi
12 Aprile 2022
Attilio LOMBARDO (Sampdoria 1993-94) – 5 reti

La quarta Coppa Italia della storia della Sampdoria è sicuramente la più inusuale e pittoresca. Il Doria, infatti, disputa la finale contro l’Ancona che milita in Serie B e, dopo una sofferta sfida d’andata terminata 0-0 sul campo dei Dorici, s’impone per 6-1 nella finale di ritorno. Inoltre, si laurea capocannoniere Attilio Lombardo con cinque reti. Uno che le reti dovrebbe farle fare con i suoi e le sue incursioni. E invece Attila si toglie lo sfizio di comparire al primo posto fra i re dei marcatori di coppa con ben cinque reti.
Riccardo MASPERO (Cremonese, 1996-97) – 5 reti

Inutile dire come quest’annata sia indimenticabile. La Coppa Italia 1996-97, infatti, è passata alla storia per la vittoria finale del Vicenza di mister Guidolin. Un evento che ha quasi dell’incredibile, al pari dell’evenienza che porta Riccardo Maspero in cima alla classifica dei marcatori della competizione. Alla luce del successo dei Berici, l’exploit del fantasista grigiorosso – che l’anno successivo vestirà proprio la maglia del Vicenza – passa quasi in secondo piano. Maspero si fa apprezzare dal dischetto per la sua precisione e, infatti, la Cremonese, pur retrocedendo in Serie C1 alla fine della stagione, arriva fino ai quarti di finale, dove viene eliminata dal Bologna.
Stefano FIORE (Lazio, 2003-04) – 6 reti

L’unico trofeo vinto dalla Lazio allenata da Mancini fu la Coppa Italia nel 2003-04. Il trofeo si tinge di biancoceleste, visto che anche il capocannoniere del trofeo risiede sulle sponde del Tevere. Tuttavia, per quell’edizione i capitolini propongono un cannoniere inusuale come Stefano Fiore. Il fantasista calabrese, anzi, appone a chiare lettere la sua firma sul trofeo, segnando ben tre delle sei reti che gli valgono la palma di miglior marcatore in occasione della doppia finale contro la Juventus, durante la quale segna tre reti nei 180 minuti dell’atto finale.
Andrea LAZZARI (Atalanta, 2004-05) – 9 reti

Il campionato dei bergamaschi termina con la retrocessione in Serie B, tuttavia in Coppa Italia la Dea dimostra di volersi giocare le sue chance per avanzare quanto più possibile nel torneo. I Nerazzurri interrompono il loro cammino nel torneo in occasione dei quarti di finale, quando vengono eliminati dall’Inter – futura vincitrice del torneo ai danni della Roma – ma mietono una vittima eccellente durante il loro cammino: la Juventus. I Bianconeri, infatti, vengono eliminati negli ottavi di finale dall’Atalanta che pareggiano 3-3 il match del Delle Alpi dopo il 2-0 dell’andata rifilato dai lombardi alla Vecchia Signoria. Eroe dei due match è proprio Andrea Lazzari che realizza tutte e cinque le reti che valgono il passaggio del turno.
Giuseppe GRECO (Genoa, 2006-07) – 4 reti

La prima edizione della competizione dopo la vittoria dei Mondiali segue lo spartito del todos caballeros. Infatti, sono ben sei i calciatori che si attestano in cima alla graduatoria dei migliori marcatori. Uno di questi è Giuseppe Greco, talento in erba dei primi anni Duemila che, in molti, avrebbero scommesso di rivederlo nei piani altissimi del calcio italiano. Invece, Giuseppe si è dovuto “accontentare” di una carriera pur dignitosa principalmente fra i cadetti, con un celere passaggio in Serie A. con la maglia del Bari nei primi mesi del torneo 2009-10. Greco si toglie comunque lo sfizio di segnare quattro reti nei match che portano il Grifone fino agli ottavi di finale, facendo fuori lungo la sua strada lo Spezia, la Fiorentina e il Modena prima di cedere all’Empoli.

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