Privacy Policy Capocannonieri per una volta: la Coppa Italia e i suoi bomber più inattesi - Pagina 3 di 3

Capocannonieri per una volta: la Coppa Italia e i suoi bomber più inattesi

12 Aprile 2022

Simone PERROTTA (Roma, 2006-07) – 4 reti

Fresco di titolo da campione del Mondo, Perrotta con quattro gol è uno dei tanti capocannonieri di quell’edizione. Di questi gol, due marcature avvengono nel corso delle finali contro l’Inter. È un periodo di grazia per il centrocampista ex Bari, Juventus e Chievo Verona che si esalta nella Roma di Spalletti, ricoprendo praticamente tutti i ruoli in mediana e levandosi anche lo sfizio di concludere a reti spesso e volentieri. E il titolo di capocannoniere della Coppa Italia 2006-07 ne è la riprova.

Nicolas Andres BURDISSO (Inter, 2006-07) – 4 reti

La Roma di Spalletti deve cedere il passo all’Inter in campionato, ma si toglie la grande soddisfazione di vendicare il ribaltone subito ad inizio stagione in occasione della Supercoppa Italiana quando l’Inter riuscì ad avere la meglio dei Giallorossi per 4-3 dopo esser stati sotto di tre reti. Uno degli emblemi della squadra meneghina che si laureerà campione d’Italia è un guerriero come Burdisso che, addirittura, realizza una doppietta al Luigi Ferraris nel match di andata della semifinale contro la Sampdoria.

Alain Pierre BACLET (Lecce, 2009-10) – 4 reti

La Coppa Italia vive un’edizione da FA Cup. Il trofeo, infatti, parte nei primi giorni di agosto, coinvolgendo anche cinque club di Serie D. Ecco perché, nell’anno del Triplete interista, accanto ad una vecchia volpe come Adrian Mutu fanno la loro comparsa due carneadi delle serie minori. Il primo è il francese Alan Baclet, stabilmente in Italia dal 2004 dopo aver mosso i primi passi nel Lille. Dopo l’ottimo campionato con l’Arezzo, è il Lecce ad affidarsi al transalpino e i Giallorossi fanno fuori il Vico Equense nel secondo turno per 4-0, per poi arrendersi nel turno successivo alla Sampdoria che supera i salentini per 6-2. Quattro gol portano la sua firma.

Rachid ARMA (SPAL, 2009-10) – 4 reti

Assieme a Baclet e Mutu, anche il marocchino Arma si fa notare. Inizia il campionato con la SPAL: con gli estensi ha chiuso la stagione precedente con quattordici reti in campionato e spinge i ferraresi fino al terzo turno, quando s’inchinano al Palermo. Ma i suoi numeri non passano inosservati e, infatti, il Torino ottiene la sua firma poco prima della chiusura del mercato estivo. Tuttavia, l’esperienza con i piemontesi fra i cadetti è molto deludente – nonostante una rete nei play-off promozione contro il Brescia – e dopo due ulteriori tentativi a vuoto con Cittadella e Vicenza, Rachid fa ritorno nella terza serie, dove milita tuttora con la Virtus Verona.

Felice EVACUO (Benevento, 2010-11) – 5 reti

Il torneo prosegue con la sua formula allargata che, così, consente al beneventano Felice Evacuo di condividere lo scettro di capocannoniere della manifestazione assieme a Samuel Eto’o che alza il trofeo sotto il cielo di Roma subito dopo la vittoriosa finale dell’Inter contro il Palermo. All’ex enfant prodige della Lazio sono sufficienti due partite per ergersi in cima alla graduatoria: dopo il pokerissimo rifilato all’Este nel 5-1 valido per il primo turno, Evacuo e i sanniti salutano la manifestazione nel turno successivo, cedendo al Vicenza per 2-1.

di Livio Ricciardelli