Privacy Policy Dal trionfo in Coppa America al Romeo Menti: la rosa del Vicenza 1995/96 con le radici di Montevideo - Pagina 4 di 5

Dal trionfo in Coppa America al Romeo Menti: la rosa del Vicenza 1995/96 con le radici di Montevideo

3 Febbraio 2022

16. Gustavo Emilio MENDEZ

Esordisce a soli venti anni in prima squadra con il Nacional Montevideo, vincendo subito il titolo nazionale. Gioca con la maglia della sua città per cinque stagioni prima di volare in Europa, e fermarsi a Vicenza. Vi chiederete ma come ha fatto a farsi notare da un continente così lontano? La sua fortuna è stata la Copa America 1995, dove con la sua nazionale batte in finale il Brasile di Romario ai rigori. Dall’altro lato del mondo, ecco che anche le piccole cominciano ad aguzzare la vista sui talenti di quella nazionale ed è cosi di fatto che Mendez arriva in Veneto. In maglia biancorossa si mette subito in luce insieme al compagno di nazionale Marcelo Otero, diventando ben presto un punto di riferimento della formazione di Guidolin. Giocatore versatile impiegato sia come mediano che come centrocampista. Resta a Vicenza per ben quattro stagioni coronando in parte il suo sogno europeo con il raggiungimento della finale di Coppa delle Coppe e vincendo una Coppa Italia nel 1997. In totale sono novantotto presenze e due reti, quanto basta per ricordarlo indelebilmente in una formazione che ha scritto la storia. Una breve parentesi a Torino e poi il ritorno in Uruguay alla squadra che lo aveva lanciato e con la quale concluderà la carriera nel 2005.

18. Massimo LOMBARDINI

Viene prelevato dalla cremonese in età giovanile dal Frassati di Castiglione d’Adda. Con i grigio Rossi esordisce in serie B nella stagione 1990-91. L’anno successivo sbarca nella massima serie, risultando a fine stagione uno dei giovani più promettenti della squadra. Nell’estate del 1993 viene ceduto al Vicenza e contribuirà alla promozione in serie A nella stagione 1995-96. Tuttavia in bianco rosso tocca le settanta presenze e cinque reti. Torino, Como, Lucchese, Alessandria saranno le successive mete di una carriera trascorsa prevalentemente tra A e B. Un trequartista dai piedi buoni con spiccate doti atletiche, Si ritira definitivamente nel marzo 2012, dopo aver disputato sessantaquattro partite in Serie A e 150 partite con otto reti in Serie B.

19. Marcelo Alejandro OTERO

Ve lo ricordate Marcelo Otero? Parliamo del calcio italiano anni ‘90, quando anche una realtà come quella di Vicenza poteva acquistare due neo campioni sudamericani. Come il suo connazionale Mendez approda in Italia all’ombra di un trionfo in coppa America con la sua albiceleste. Era la Celeste precedente al grande ciclo di Suarez, Cavani, Forlan e Godin. Una Nazionale piena di campioni, da Francescoli a Fonseca. Tutti giocavano in Italia, era la meta più ambita per un sudamericano. Otero vive a Vicenza il periodo più prospero della sua carriera toccando le 100 presenze e le quaranta realizzazioni. Memorabili i suoi quattro gol alla partita d’esordio nel torneo 1996-97 contro la Fiorentina in quella che fu una gara da cardiopalma. In questa stagione l’allenatore Francesco Guidolin inizia a farlo giocare da esterno destro, sfruttando la sua velocità e il gioco di sponda del centravanti Roberto Murgita. È protagonista nella vittoria della Coppa Italia giocando cinque partite su nove. Alla sua quarta stagione, quella della finale di coppa delle Coppe, un brutto infortunio lo costringe fuori, ma tuttavia al rientro qualcosa nel rapporto con il CT Guidolin si è visibilmente incrinato, e di fatto spesso gli preferisce il compagno Luiso. Lascia il Veneto e vola a Siviglia sperando di ritrovare serenità, ma le cose anche qua non andranno nel migliore dei modi vivendo due stagioni tra alti e bassi. Così nel 2001 termina la sua avventura europea tornando in patria e chiudendo la carriera un paio di anni dopo nel Centro Atlético Fénix.

20. Ferdinando GASPARINI

Il suo cammino nel professionismo parte dalle giovanili del Venezia. Nel 1984 è il Verona a farlo esordire in A all’età di 17 anni. Rimane in giallo blu per tre stagioni, prima della parentesi con il Modena e il successivo trasferimento al Vicenza. Con i Biancorossi vive le stagioni cruciali della promozione: dalla Serie C1 alla massima categoria. Vivrà alcune esperienze con Ravenna, Alessandria, Novara e Trapani prima di chiudere la carriera tra i dilettanti.

21. Davide BELOTTI

Cresce calcisticamente nelle giovanili dell’Inter poi viene mandato in C1 a farsi le ossa nel Nola dove rimase per tre stagioni confermando ottime prestazioni. Queste gli valsero la chiamata del Vicenza con cui esordi nella massima serie nella stagione 1995-96 contro il Napoli. con Giovanni Lopez formò la coppia centrale difensiva divenendo presto uno dei pilastri del Vicenza di Guidolin. Con i bianco rossi conquista la coppa Italia 1997 e la finale di coppa delle coppe nel 1998. Lascia Vicenza nel gennaio 2000 per trasferirsi a Treviso dove però colleziona poche presenze. Una breve parentesi in Grecia all’AEK Atene prima di rientrare in Italia ed accasarsi al Monza. Chiude la sua esperienza tra i professionisti nel gennaio 2003, scendendo a giocare nei dilettanti nazionali tra Seregno e Lecco. Trasferitosi in Svizzera al Bellinzona decide di interrompere il suo cammino nel calcio giocato nella stagione 2007-08.

Ed eccoci all’ultima pagina, che si chiude con una menzione d’obbligo…