Privacy Policy Diverse leggende sono state inserite nei cinquanta peggiori acquisti della Premier League - Pagina 3 di 10

Diverse leggende sono state inserite nei cinquanta peggiori acquisti della Premier League

30 Novembre 2021

40. Corrado GRABBI

Trenta partite e due gol nel Blackburn Rovers in ventiquattro mesi complessivi. Grabbi era atterrato nel Lancashire dopo aver lasciato la Ternana, operando un salto notevole: dalla Serie B alla Premier League. Prestazioni opache, poco spazio. L’attaccante torinese era così ritornato in Italia, giusto in tempo per retrocedere con l’Ancona dei record (negativi).

39. Fernando TORRES

Il suo passaggio dal Liverpool al Chelsea di Abramovich fece davvero tremare i polsi. Ai tifosi dei Reds per aver perso uno dei più grandi attaccanti della loro storia nel bel mezzo del campionato 2010-11 e agli osservatori che registrarono in una sessione del mercato di riparazione l’acquisto (all’epoca) più costoso nella storia della Premier League. L’arrivo dello spagnolo a Stamford Bridge viene ricordato come uno dei più grandi fallimenti dei Blues. Anche finanziariamente parlando, visto che lasciò Londra a parametro zero.

38. Andy CARROLL

Quanto può valere una punta centrale alta, forte, con una buona vena realizzativa e che ha ventidue anni? Quaranta milioni di euro. Nel mese di gennaio del 2011 il Liverpool lo strappa al Newcastle, dopo ventotto gol in cinquantotto apparizioni tra serie cadetta e Premier. Ad Anfield mette a segno sei centri appena in quarantaquattro gare. Girato al West Ham United, gli servono oltre centoquaranta partite per andare in rete trentaquattro volte. Insomma: polveri bagnate. Torna ai Magpies e fa un gol in trentasette incontri.

37. Juan Sebastian VERON

Quando lo United fa sua la Brujita lasciando alla Lazio quasi ottanta miliardi di lire, l’acquisto sembra un capolavoro. Tuttavia il centrocampista argentino non impressiona per rendimento e giocate, quindi passa al Chelsea di Ranieri. Neppure lì lascia il segno, concludendo l’esperienza inglese con più delusioni che successi.

36. Andrea SILENZI

Primo italiano a militare in Premier League, Silenzi gioca due stagioni al Nottingham Forest, ceduto dal Torino nel 1995. Gioca dodici incontri in campionato e segna solamente due reti nelle coppe nazionali. Fa ritorno in Italia, senza lasciare un ricordo indelebile nella terra d’Albione.