Diverse leggende sono state inserite nei cinquanta peggiori acquisti della Premier League
30 Novembre 2021
10. Mario BALOTELLI

Servono venti milioni di euro al Liverpool per farlo suo, con il Milan che incassa il bonifico. Balotelli gioca sedici partite di Premier League, segnando una volta sola. Avrebbe dovuto rimpiazzare Luis Suarez, invece conclude poco e l’atteggiamento – cosa peraltro non nuova – contribuisce a spedirlo a Nizza dopo una stagione in prestito con i rossoneri di Milano. I Reds odierni difficilmente lo rimpiangeranno.
9. Winston BOGARDE

Il prototipo del trasferimento sbagliato: dopo una carriera buona ma non esaltante, a dispetto dei club in cui ha militato, passa al Chelsea trentenne, firmando un quadriennale da tre milioni di euro a stagione. Dopo qualche mese i Blues decisero di cederlo, ma l’olandese chiese di rispettare il contratto: giocò undici incontri in quattro anni, arrivando a dire: “Posso essere uno dei peggiori acquisti nella storia della Premiership, non mi interessa.” Finì senza numero di maglia e si ritirò dal calcio giocato al termine del rapporto.
8. Tomas BROLIN

Ala duttile svedese venduta dal Parma di Scala al Leeds United per 4,5 milioni di sterline – spesa record per il club – nel novembre del 1995. Brolin non ingrana, colleziona multe da parte della società e si attira le ire di tifosi e allenatore quando dichiara ai media che sta per tornare a giocare in Svezia, cosa che in realtà sarebbe un semplice scherzo mal riuscito. Finisce ai margini del progetto, paga di tasca propria un prestito in Emilia e conclude l’esperienza nei Peacocks con venti partite e quattro gol. Per acclamazione, è stato definito il peggior acquisto di sempre della società dello Yorkshire.
7. Andriy SHEVCHENKO

Se sentite nitidamente le imprecazioni dei tifosi rossoneri è del tutto normale: la gioia imperitura di Manchester, poi la notte stregata di Istanbul, infine il passaggio al Chelsea di Abramovich per quaranta milioni di sterline. L’esperienza a Londra sarà molto deludente: nove gol in quarantasette incontri di Premier, ventidue in settantasei gettoni totali. I tabloid prendono spesso di mira le sue prestazioni inconcludenti e l’ucraino tornerà presto ai porti sicuri del Milan e della Dinamo Kiev.
6. Pablo Daniel OSVALDO

Attaccante con giocate acrobatiche iconiche, italoargentino girovago, che a ventisette anni passa dalla Roma al Southampton per quindici milioni di euro. Per i Saints è l’acquisto più oneroso della storia, ma Osvaldo rimarrà in Inghilterra soltanto sei mesi: tre reti in tredici partite, intemperanze comportamentali, screzi con i compagni e viene ceduto in prestito gratuito. La sua esperienza Oltremanica si conclude così.

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