È più forte la Top 11 di Agüero dell’Atletico o la Top 11 di Agüero del City?

Pedro Fonseca Sabrosa SIMÃO

Funambolo della corsia mancina, tecnica raffinata, spiccate doti di velocità, il portoghese giunge a Madrid nel 2007 dopo sei anni di Benfica. Specialisti dei calci piazzati, sino al 2011 (a gennaio) anno del suo addio al Besiktas, ha messo a segno complessivamente trentadue reti. Noto ai più anche per essere stato uomo copertina, con Frank Lampard, di FIFA 2010.

José Antonio REYES

Strappato alla vita da un terribile incidente stradale a soli trentacinque anni, Reyes cresciuto nel settore giovanile del Siviglia, con cui ha giocato dal 1999 al 2004, è stato uno dei talenti più brillanti dell’ultimo ventennio del calcio spagnolo. Dopo i due anni all’Arsenal, nel 2006-07 gioca in prestito al Real. E sempre in prestito, nel 2007-08 passa all’Atletico, cui vi fa ritorno nel 2009 per restarvi sino al 2012. Vanta il record, condiviso con Beto, Kevin Gameiro e Vitolo, di vittorie in Europa League, ben quattro: una con l’Atletico e tre con il Siviglia, con cui ha rigiocato dal 2012 al 2016.

Fernando TORRES

El Niño è stato emblema e simbolo dell’Atletico dei primi anni duemila. Dal 2003, a soli diciannove anni, ne è divenuto capitano, disputando la sua ultima stagione a Madrid, nel 2006-07 che corrisponde alla prima spagnola del Kun Agüero. Con l’Atletico Madrid ha vinto la Segunda Division nel 2001-02, e una Europa League nel 2017-18, nel suo ritorno all’ovile a carriera praticamente finita.

Diego FORLAN

All’Atletico dal 2007 al 2011, l’uruguaiano è stato determinante per i successi dell’Atletico, con all’attivo novantasei reti in 198 gettoni. Nella sua prima stagione sono ventitré i gol, mentre nella seconda vince il premio Pichichi, con trentadue reti. Decisivo nella conquista dell’Europa League 2010. Sono sei le reti europee, con i gol (sia andata che ritorno) in semifinale al Liverpool, e la doppietta in finale contro il Fulham.