FantaIbra: la rosa dei suoi 25 compagni più forti in carriera (3-8-8-6)
3 Ottobre 2021
Per il quarantesimo compleanno di Zlatan Ibrahimovic abbiamo deciso di celebrarlo con una singolare squadra di stampo fantacalcistico con alcuni dei suoi compagni più illustri. Certo, Ibra ha avuto una carriera leggendaria, ma celebrarlo attraverso le sue gesta in campo non sarebbe così originale, ma soprattutto non sarebbe nel suo stile, visto il suo alto egocentrismo.
Del resto, come recita un vecchio adagio popolare “siamo circondati dalle persone che meritiamo”, e se giochi nelle migliori squadre del mondo, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Manchester United su tutte è perché sei un fenomeno. Inoltre ognuno di questi atleti racconta tappe della sua prestigiosa carriera, mostrandone i pregi e i difetti.
Ibrahimovic infatti è un nomade del pallone, un vero giramondo che come un artista di strada ha deciso di votare la sua vita a divertire, fare fagotto e sposare progetti sempre più stimolanti, che anche a quarant’anni non lo riescono a fermare la sua fame di vittoria.
L’elenco simula una Fantarosa all’italiana, composta da 3 portiere, 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti che abbiano giocato insieme ad Ibra.
Attenzione: non abbiamo preso in considerazione il rendimento di quel singolo giocatore in quella singola squadra, ma tutta la sua carriera.
Non abbiamo nessuna ambizione di mettere tutti d’accordo, anzi, vi avvisiamo che ci sono molte esclusioni eccellenti.
PORTIERI:
Gianluigi BUFFON (Juventus)

Buffon e Ibrahimovic, prima che i fasti di Calciopoli cancellassero il verdetto del campo, hanno vinto assieme due campionati di Serie A, il 2004-2005 e il 2005-2006. Superman è sicuramente il portiere più forte che abbia difeso i pali di una compagine dello svedese, e curiosamente l’estate prima dell’acquisto del centravanti da parte della Vecchia Signora, Ibra segnò un funambolico gol contro l’Italia, proprio a Buffon, con la sua Svezia che sarà decisivo per l’estromissione degli Azzurri a Euro 2004.
JULIO CESAR (Inter)

Tre stagioni insieme e altrettanti scudetti.
Quella di Julio Cesar è una carriera che parte in salita perché all’epoca l’Inter schierava titolare Francesco Toldo, non di certo gli ultimi arrivati, ma anno dopo anno, le gerarchie cambiarono e negli occhi di milioni di interisti c’è quella parata (su tutte) al Camp Nou che probabilmente è stata decisiva per la gloria nerazzurra.
Gianluigi DONNARUMMA (Milan)

Non ci sono tanti giocatori ancora in attività in questa rosa, ma sicuramente (dobbiamo essere onesti) non può mancare il miglior giocatore dello scorso Europeo, nonostante siamo abbastanza coscienti di aver fatto fuori portieri come Victor Valdes e forse soprattutto De Gea, ma per quello che ha dimostrato, per l’età che ha, lasciare Donnarumma fuori credo sia una blasfemia, considerando che i primi 2 sono abbastanza intoccabili.
DIFENSORI:
Fabio CANNAVARO (Juventus)

Il Pallone d’Oro del 2006 ha condiviso il rettangolo di gioco assieme allo svedese arrivando nella stessa campagna acquisti, quella del 2004 (e anche il difensore era in campo nella celebre gara del gol con la mossa di taekwondo) e partirà nel 2006, proprio come Ibra, in direzione della Casa Blanca, il Real Madrid.
Lilian THURAM (Juventus)

Colonna difensiva della Juventus di Lippi e Capello, anch’egli ha vestito la maglia per l’intera esperienza torinese di Ibrahimovic, trasferendosi al Barcellona dopo il terremoto giudiziario del 2006, che annullò gli ultimi due titoli bianconeri.
Alessandro NESTA (Milan)

Difensore con la lazialità nel cuore, ha sposato il progetto Milan nel 2002, diventando assieme a Maldini prima e Thiago Silva poi, una delle colonne rossonere sul piano difensivo. Dopo tantissime battaglie sul campo con Ibrahimovic, soprattutto in alcuni derby infuocati, giocheranno assieme dal 2010 al 2012 nella prima esperienza milanista dello svedese vincendo lo scudetto del 2011.
THIAGO SILVA (Milan, Paris Saint Germain)

A differenza di molti in questo elenco, il primo incontro tra Ibrahimovic e Thiago Silva avviene nella stessa squadra, il Milan, dove il difensore brasiliano prese immediatamente le redini della difesa dopo il ritiro di Capitan Maldini. Con la punta svedese vivrà anche il doppio clamoroso passaggio al PSG, che fece infuriare il popolo rossonero. A Parigi condivideranno quattro stagioni sportive ricche di titoli nazionali, ma nessuno fuori dalla Francia.
Carles PUYOL (Barcellona)

Una vita spesa esclusivamente a tinte Blaugrana, incontrando i destini della punta svedese nel 2009-2010, quando Ibra fu acquistato in pompa magna, senza però mai entrare troppo in sintonia con lo spogliatoio, e diversi rotocalchi sostennero che alcuni dissidi nacquero dalle remore del Capitan.
DANI ALVES (Barcellona)
Per eccentricità il più vicino a Ibrahimovic, anche fuori dal campo, nel rettangolo verde uno che ha maggiormente contribuito alle 22 marcature del centravanti di Malmö.
Gerard Piquè (Barcellona)

Non poteva di certo rimanere fuori uno dei difensori più vincenti della storia, Piquè al Barcellona fu l’unico che riuscì sin da subito a legare con Ibrahimovic garantendo per lui all’interno dello spogliatoio blaugrana.
Javier ZANETTI (Inter)

Ci scuserà Maicon ma il Capitano non può mai rimanere fuori.
Ci sembra superfluo aggiungere altro.
E ORA CALMA, A PAGINA 2 TROVATE I CENTROCAMPISTI…

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
Ci sono terzini che nel corso della loro carriera sono stati apprezzati più per la loro fase offensiva che per quella difensiva. Addirittura in alcune stagioni sono risultati più decisivi di tanti attaccanti. Un esempio? Nel ricordare oggi il compleanno di Grigoris Georgatos ci è venuta in mente la sua incredibile stagione del 1998/1999, quando […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
Se la giuria di France Football avesse potuto premiare anche i calciatori sudamericani, di certo la classifica del Pallone d’Oro 1986 sarebbe stata diversa. Ecco la nostra graduatoria Come sarebbe andata se non avessero costruito il Muro di Berlino? E se gli americani non fossero andati sulla Luna? E se non si fossero sciolti i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
Prepararsi ad Halloween non è mai stato così masochistico e autoironico. Per questo, ripercorriamo le peggiori e più clamorose disfatte delle big italiane negli ultimi quaranta anni Dolcetto o Caporetto? Cos’hanno in comune la festa che esorcizza la paura dei mostri con la più grande sconfitta militare nella storia del nostro Paese, tanto da diventare […]