Privacy Policy Generazione di fenomeni: la rosa dell’Argentina Under 20 campione del Mondo nel 2001 - Pagina 2 di 4

Generazione di fenomeni: la rosa dell’Argentina Under 20 campione del Mondo nel 2001

15 Aprile 2022

3. Julio Andres ARCA

Centrocampista argentino dal passaporto italiano, Arca nel 2001 gioca già all’estero (con la maglia del Sunderland) dopo la sua crescita negli Argentinos Juniors. Sarà uno dei titolari del centrocampo argentino di quella nazionale, prima di una carriera non esaltante nei campionati inglesi.

4. Mauro Dario CETTO 

Mauro Cetto viene da Rosario, città del calcio. E spicca letteralmente il volo sia nel torneo sudamericano Under 20 del gennaio 2001 sia al Mondiale di quello stesso anno. Da quel momento in poi è adocchiato dal calcio europeo. Viene acquistato dai freschi campioni d’Europa del Nantes, desiderosi di rinforzi per non sfigurare in Champions League. Seguiranno anni tra Tolosa e Lille, nel nord della Francia. In mezzo, una non troppo edificante esperienza palermitana.

5. Nicolas Ruben MEDINA

Photo: Juha Tamminen

Come Arca, Medina viene dagli Argentinos Junior. Come Arca sarà titolare di quell’Under 20 e campione olimpico nel 2004. Come Arca, finirà al Sunderland. Ma non ci saranno grandi glorie. Solo ruoli comprimari in patria e nella Liga spagnola, tra Leganes e Real Murcia.

6. Fabricio Tomas COLOCCINI

Una chioma che non puoi dimenticare. Nel 2001 Coloccini ha già un’esperienza col Milan, pur senza mai entrare in campo. E durante i mondiali veste la divisa del San Lorenzo. Giocherà anche lui le formative Olimpiadi 2004. Con trentanove presenze nella Nazionale maggiore e esperienze tra Villarreal, Deportivo La Coruña, Atletico Madrid e Newcastle United.

7. Javier Pedro SAVIOLA

Uno dei tanti “nuovi Maradona” del calcio argentino. Saviola è la stella di quella Nazionale. Sarà il capocannoniere del torneo. Dopo quel Mondiale, il Barcellona lo acquisterà a peso d’oro dal River Plate, sperando di avere un nuovo Pibe de Oro al Camp Nou. Giocherà anche con la maglia del Verona, a fine carriera. Ma non sarà il nuovo Maradona.

8. Oscar Adrian AHUMADA

Non ha ancora esordito nel calcio professionistico. Ma dalle parti di Buenos Aires (sponda River) si parla un gran bene di lui. Non sarà titolare di quella Nazionale e avrà modo di esordire – nella sua unica presenza con l’Albiceleste – solo nel 2012, dopo sfortunate esperienze europee tra Wolfsburg e Rostov Rostselmash.