Privacy Policy I 30 acquisti più costosi del 2021: la Serie A mai così male, solo 4 su 30 in classifica

I 30 acquisti più costosi del 2021: la Serie A mai così male, solo 4 su 30 in classifica

31 Agosto 2021

“L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira nel 1985, inconsapevoli che il loro brano sarebbe diventato una vera e propria hit da canticchiare in quei giorni di fine agosto che segnano il termine ormai imminente della stagione estiva. Per gli appassionati del pallone, però, a segnare la fine dell’estate non è il richiamo dalle ferie, con gli ombrelloni che mestamente si richiudono e il chiosco sulla spiaggia che abbassa le serrande, ma il gong finale del calciomercato.

Quante discussioni sul bagnasciuga, mentre si sfoglia il proprio quotidiano sportivo preferito e la mente sogna il bomber tanto agognato per la conquista dello scudetto o il trequartista che rifornisca le punte per addolcire le notti europee.

C’era un tempo in cui a farla da padrona erano le nostre compagini, top team che battagliavano a colpi di miliardi (poi divenuti milioni) per accaparrarsi il meglio del calcio mondiale. Un tempo passato che stride molto con l’attualità, dove la Serie A deve cedere il passo ad altri campionati più blasonati. Tra i trenta acquisti più costosi di questa sessione estiva, infatti, a farla da padrona è la Premier League con ben diciassette operazioni, mentre la Serie A è seconda con quattro operazioni insieme alla Bundesliga. A seguire ci sono poi la Liga a tre e la Ligue 1 a due. Ma chi sono i trenta giocatori che hanno cambiato casacca durante questo lasso di tempo e che hanno fatto registrare gli incassi più alti per le casse delle loro vecchie società?

Scopriamolo subito:

30) Enock MWEPU [Red Bull Salisburgo → Brighton & Hove Albion (23 mln €)]

Colonna del Salisburgo nelle ultime tre stagioni, il centrocampista zambiano abbina eccellenti doti di contenimento ad una buona tecnica di base. Qualità che hanno convinto il club dell’East Sussex a puntare forte su di lui, versando nelle casse del club austriaco parte dei proventi derivati dalla cessione di Ben White.

29) Odilon KOSSOUNOU [Club Bruges → Bayer Leverkusen (23 mln €)]

Difensore centrale molto duttile, è stato notato e portato in Europa dagli svedesi dell’Hammarby (il club di cui Ibrahimovic è socio) nel 2019. Prelevato dopo una sola stagione dal Club Bruges, è diventato un punto fermo della compagine belga che ha deciso di privarsi di lui solo quest’estate di fronte all’importante offerta del Bayer Leverkusen.

28) ANDRÉ Miguel SILVA [Eintracht Francoforte→ Red Bull Lipsia (23 mln €)]

Attaccante completo, sinuoso nei movimenti e abile palla al piede, dopo l’esperienza infelice al Milan è rinato in Germania con la maglia dell’Eintracht Francoforte, riconquistando anche la Nazionale. Quarantacinque gol in due stagioni sono il suo biglietto da visita; reti che gli sono valse la chiamata del Lipsia, alla ricerca di un nuovo centravanti dopo la partenza di Timo Werner la scorsa estate.

27) Marc GUEHI [Chelsea → Crystal Palace (23,34 mln €)]

Classe 2000, il difensore ivoriano naturalizzato inglese, dopo una stagione e mezza in prestito allo Swansea City, è sbarcato al Crystal Palace per un’importante somma. Somma, infatti, che ha reso Guehi il terzo acquisto più caro della storia degli Eagles. Alcuni addetti ai lavori hanno storto il naso davanti a questa operazione, mentre altri ritengono che il Chelsea, se non fossimo in tempo di pandemia, avrebbe potuto e dovuto chiedere ancora di più. Una fetta di tifosi Blues, invece, lo rimpiange già come avvenuto per Tomori lo scorso gennaio.

26) Arnaut DANJUMA GROENEVELD [Bournemouth → Villarreal (23,50 mln €)]

Attaccante olandese di origini nigeriane, Arnaut Danjuma Groeneveld ha mosso i primi passi nel settore giovanile del PSV Eindhoven, prima di approdare al NEC Nijmegen, dove ha iniziato a farsi notare dagli addetti ai lavori. Passato nell’estate del 2018 al Bruges, con la compagine belga ha esordito in Champions League segnando anche un gol contro l’Atletico Madrid. Dopo una sola stagione in Belgio è passato al Bournemouth, in Premier League, dove si è messo ulteriormente in mostra dopo la retrocessione delle Cherries in Championship con quindici reti in trentatré presenze (più due gol in due apparizioni nei play-off). Tali prestazioni gli sono valse la chiamata del Villarreal, con il quale ha già trovato la via della rete (sempre ai danni dell’Atletico Madrid).

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