Privacy Policy I giocatori ad aver vinto il premio di "Miglior giovane" nella storia dei Mondiali - Pagina 3 di 3

I giocatori ad aver vinto il premio di “Miglior giovane” nella storia dei Mondiali

29 Marzo 2021

GIAPPONE-COREA DEL SUD 2002 – Landon DONOVAN (USA)

Il Mondiale nippo-coreano portò alla rottura di due schemi ricorrenti: fu il primo a non essere disputato nel continente europeo o americano e per la prima volta il miglior giovane fu assegnato a un calciatore non centro-sud americano o europeo. Donovan è ritenuto da molti il miglior calciatore statunitense della storia e le sensazioni erano già indirizzate verso questa “sensazione” sin da quando era un promettente talento del San José Earthquakes. Landon, infatti, portò la sua Nazionale a toccare vette mai sfiorate. In quel campionato del mondo, Donovan mette a segno due reti di diverso peso specifico: la prima inutile nella sconfitta contro la Polonia e l’altra decisiva contro il più quotato Messico negli ottavi di finale. Seppur l’avventura iridata degli Yankee si concluse contro la Germania ai quarti di finale, quel torneo dagli occhi a mandorla viene ricordato come uno dei migliori della storia del soccer a stelle e strisce.

GERMANIA 2006 – Lucas PODOLSKI (Germania)

Lanciato giovanissimo dal Colonia, Podolski si ritagliò un posto importante durante il Mondiale giocato in casa dalla sua Germania. Il primo gol non tardò ad arrivare: rete all’Ecuador nell’ultima partita del girone eliminatorio. Gli ottavi di finale lo videro assoluto protagonista con una doppietta in dodici minuti alla Svezia. Ai quarti siglò uno dei tiri dal dischetto nella vittoria ai rigori contro l’Argentina. In semifinale, però, la rete non arrivò soltanto grazie ad una prodezza di Buffon che spezzò i suoi sogni e quella della sua Germania, contro gli storici rivali dell’Italia. 

SUDAFRICA 2010 – Thomas MÜLLER (Germania)

Il Mondiale sbarca in Africa per la prima volta, tuttavia la tradizione teutonica del premio di miglior giovane prosegue anche dall’altro capo del mondo. Così come accadde quattro anni prima, la Mannschaft conquistò il gradino più basso del podio. Thomas Müller è in rampa di lancia con il suo Bayern Monaco e ci mette meno di sessantotto minuti per siglare la sua prima rete iridata nella goleada rifilata all’Australia. La prima doppietta arriva, invece, durante gli ottavi di finale contro l’Inghilterra: Müller segna le ultime due reti del discusso 4-1 finale. E non sono le ultime. Thomas, infatti, segna anche durante i quarti contro l’Argentina e nella finale per il terzo posto contro l’Uruguay. Seppur non alzi la Coppa del Mondo al cielo, il suo torneo è indimenticabile: insieme al premio di miglior giovane, si aggiudica anche il titolo di capocannoniere assieme Villa, Sneijder e Forlan.

BRASILE 2014 – Paul POGBA (Francia)

Le ottime prove in maglia juventina porteranno Pogba al Mondiale carioca con moltissime aspettative, sia su di sé che sulla sua Francia. Il centrocampista non si mostra decisivo in zona gol, come ha già dimostrato in carriera, tuttavia disputa un torneo di altissima caratura, trovando la prima rete iridata al momento giusto, negli ottavi di finale contro la Nigeria. Il gol permette ai Galletti di testare le proprie aspettative contro la Germania ai quarti, tuttavia la rete di Hummels estromette i transalpini dalla corsa alla finale. Ma è un appuntamento rimandato.

RUSSIA 2018 – Kylian MBAPPÉ (Francia)

Cresciuto nel Monaco ed esploso al Paris Saint Germain, Mbappé arriva ai Mondiali con le stigmate del fenomeno e non delude le attese, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei marcatori con quattro reti, ma soprattutto alzando la coppa del Mondo al termine del torneo. La prima rete è decisiva ed arriva nella seconda giornata del girone contro il Perù, un acuto che consente alla Francia di superare i sudamericani per 1-0. La gara contro l’Argentina, agli ottavi di finale, è la classica gara da incorniciare: Kylian affetta la difesa dell’Albiceleste con una facilità devastante e grazie alla sua velocità penetra come una lama calda nel burro. L’Argentina viene tramortita da una spettacolare doppietta. L’ultima rete messa a referto è sicuramente una delle più importanti della sua carriera: Mbappé, infatti, segna la rete del momentaneo 4-1 in finale contro la Croazia, dando lo strattone decisivo che vale ai francesi il secondo titolo mondiale.

Daniele Riefolo