I portieri brasiliani ad aver giocato in Italia
7 Ottobre 2020
JULIO CESAR Soares Espindola – Chievo Verona (2005) e Inter (2005-12)

Se il popolo nerazzurro l’ha ribattezzato l’Acchiappasogni un motivo ci sarà. L’estremo difensore vince tutto con l’Inter del Triplete e parate come quelle su Leo Messi nella semifinale di ritorno al Camp Nou ne giustificano il soprannome. Non è un gigante, ma i suoi riflessi e la sua velocità lo rendono invalicabile e permettono all’Inter di iniziare quel ciclo vincente – con Mancini prima e Mourinho poi – che culminerà col Triplete. Abilissimo anche nel parare i rigori, nei cuori dei tifosi interisti c’è sicuramente il rigore parato a Ronaldinho in un derby giocato per buona parte in nove contro undici e poi vinto 2-0. Col Brasile vince due Confederations Cup e una Coppa America, ma nella gloriosa carriera di Julio Cesar c’è una macchia: esser stato il portiere del Mineirazo, ovvero la sconfitta per 1-7 subita dal Brasile nella semifinale dei Mondiali 2014, giocati in casa. Un vero macigno, duro da digerire, che Julio non merita per quanto mostrato durante gli anni precedenti.
Donieber Alexander Marangon DONI – Roma (2005-11)

A Roma, sponda giallorossa, vi sono stati diversi estremi difensori venuti dal Brasile. Il primo giocatore verdeoro a difendere i pali capitolini, in ordine di tempo e per presenze, è stato Donieber Alexander Marangon, meglio conosciuto come Doni. Secondo portiere straniero della storia della squadra capitolina – il primo era stato il grande Michael Konsel – Doni vi milita per sei anni. Arriva a Roma nell’estate del 2005 dopo aver pagato di tasca propria i diciottomila euro della clausola rescissoria con la Juventude: questo gesto fa già breccia nei cuori dei tifosi della Lupa ed è il primo passo verso una storia d’amore lunga sei anni. Come spesso accade, però, l’inizio non è facile e Doni si ritrova a fare il secondo a Curci. Le doti dell’estremo difensore col numero 32 sulle spalle però sono innegabili e in breve tempo diventa il titolare inamovibile tra i pali giallorossi, vincendo anche due Coppe Italia e una Supercoppa italiana.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
18. GUILHERME SIQUEIRA Il brasiliano conosce bene l’Italia: dal 2004 è nell’orbita dell’Inter e, dopo un fugace passaggio alla Lazio, giunge all’Udinese alla corte della famiglia Pozzo, dopo una stagione in prestito all’Ancona in Serie B, dove Guilherme fa vedere buone cose, torna in bianconero, ma non sfonda e viene mandato nella succursale in Spagna […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
25. JULIO CESAR Silva (Brasile) È forse una delle sorprese più inaspettate della spedizione carioca. Il centrale difensivo veste al meglio i panni del classico stopper e la sua prestanza fisica gli consente di farsi rispettare anche dal punto di vista fisico. Dopo gli esordi fra i professionisti con la maglia del Guaranì, sono i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
INTER – JUVENTUS 4-0 (11 novembre 1984) La data dell’11 novembre porta decisamente male alla Juventus quando si presenta allo stadio di San Siro per affrontare l’Inter e cinque anni dopo un altro 4-0 maturato contro i nerazzurri, i ragazzi di Trapattoni vanno nuovamente al tappeto con un altro poker sul groppone, ben difficile da […]