Privacy Policy La crème de la crème del Brasile: i vincitori della Bola de Ouro dal 1990 al 2006 - Pagina 2 di 4

La crème de la crème del Brasile: i vincitori della Bola de Ouro dal 1990 al 2006

2 Aprile 2022

1992 – Leovegildo JUNIOR Lins Gama (Flamengo)

La carriera di Leovegildo (o meglio Leo) Junior parla chiaro. Tutti ricordiamo i suoi anni italiani con Pescara e Torino soprattutto, ma Junior era un super-campione prima, ed ha continuato ad incantare anche dopo. La grande classe ed il piglio da leader le ha dimostrate soprattutto al Flamengo, la squadra della sua vita, che nel 1992 a trentotto anni suonati, lo portò a vincere la sua prima Bola de Ouro.

1993 – Carlos CESAR SAMPAIO Campos (Palmeiras)

Sorpresa, sorpresa, la Bola de Ouro 1993 ha visto il bis di Cesar Sampaio, il centrocampista, passato nel frattempo al Palmeiras, ha preso in mano le chiavi del centrocampo del club, diventando un elemento imprescindibile ed immensamente prezioso. In quell’annata il Palmeiras ha fatto fuoco e fiamme vincendo il Brasileirão in finale contro il Vitoria di un certo portiere ventenne di nome Dida.

1994 – Marcio AMOROSO dos Santos (Guarani)

Mettiamola così, a soli diciannove anni parti per il Giappone disputando una stagione super, dopo un anno torni in Brasile, al Guaranì, non certo una squadra di vertice e disputi un’annata ancora migliore, è la follia e la spensieratezza di un ventenne Marcio Amoroso che conquistò il suo paese a suon di gol e che qualche anno dopo, sarebbe sbarcato in Serie A.

1995 – GIOVANNI Silva de Oliveira (Santos)

Lo abbiamo potuto ammirare nuovamente qualche giorno fa ad Anfield in maglia blaugrana, nella partita delle leggende, tra Barcellona e Liverpool, in cui ha messo a segno anche una rete. Prima del Barcellona però, è nel Santos che Giovanni ha visto nascere sé stesso come grande campione carioca degli anni ’90.

1996 – DJALMINHA Feitosa Dias (Palmeiras)

Più semplicemente noto come Djalminha, il ragazzo classe ’70 ha visto nell’annata 1996, l’apertura delle porte del grande calcio europeo. Dotato di una tecnica individuale sopraffina, Djalminha era in grado di incantare i suoi tifosi con delle giocate dalla qualità davvero elevata, la Bola vinta nel 1996 è testimone di questo.