Privacy Policy La sorpresa azzurra nell’uovo di Pasqua: la rosa dell’Italia Under-19 campione d’Europa 2003 - Pagina 4 di 4

La sorpresa azzurra nell’uovo di Pasqua: la rosa dell’Italia Under-19 campione d’Europa 2003

17 Aprile 2022

Francesco LODI

Photo: John Walton – Empics – Getty Images

Tra il 2010 e il 2019 solo Messi, Ronaldo e Pjanic hanno segnato più punizioni di Ciccio Lodi. A undici anni è all’Empoli, squadra con cui arriverà al grande calcio. Da trequartista rigorosamente mancino. Ruolo in cui segna venti reti in B con il Frosinone. In A è a Catania che trova l’ambiente ideale: in panchina Vincenzo Montella, che ne arretra il raggio d’azione trasformandolo in regista. Ancora oggi è la Sicilia la sua terra: gioca in D con l’Acireale. 

Simon LANER

Meranese di nascita, Simon è un centrocampista tuttora in attività: nel Crema, in Serie D. Cresciuto nel Verona, ha conosciuto la A con il Cagliari. Poi tanta C e B, dove ha vinto due campionati: uno proprio con gli scaligeri; l’altro con il Carpi.

Raffaele PALLADINO

Tanti infortuni ne hanno limitato la carriera, ma la qualità di Raffaele Palladino era fuori discussione. Trequartista, attaccate, ala, vince il campionato di B con la Juventus e vive forse, col Genoa di Gasperini, i suoi anni migliori. Quattro stagioni poi a Parma, sempre però con troppe poche presenze all’attivo. Dismessa la divisa da calciatore, oggi allena la Primavera del Monza.

Luigi DELLA ROCCA

Esordì a San Siro nel 2001, non ancora diciassettenne, con la maglia del Bologna, che sfidava l’Inter. Luigi Della Rocca realizzò due goal, in quell’Europeo del 2003: nel girone contro il Liechtenstein; in finale, ad aprire le marcature con il Portogallo. Dopo una carriera da attaccante sviluppata nelle serie inferiori, Gigi è divenuto tecnico del Sasso Marconi, in D, squadra che lo ha visto anche allenatore-giocatore e da cui è stato recentemente esonerato.

Giampaolo PAZZINI

Centravanti abile di testa, opportunista e specialista dei rigori, Giampaolo Pazzini nell’Europeo del 2003 segnò due reti fondamentali: quella dell’1-0 decisivo, nella semifinale contro la Repubblica Ceca; quella del 2-0 nella finale con il Portogallo. Cresciuto nell’Atalanta, esploso nella Fiorentina, con la Sampdoria raggiunge i preliminari di Champions League. Vinta una Coppa Italia con l’Inter, chiude la carriera al Verona. Oggi, conseguite le qualifiche di DS e allenatore delle giovanili, è commentatore tecnico per DAZN.

di Diego Angelino