Ma cosa è successo il 4 ottobre ’92? In questa giornata si segnarono 48 reti (media di 5 gol a partita)
4 Ottobre 2021
GENOA – ANCONA 4-4

Sull’otto volante del Luigi Ferraris salgono i venticinque protagonisti – compresi i tre subentrati – che danno vita ad una delle partite più pazze del campionato. Signorini e Sogliano segnano due reti a testa: una ciascuno, però, è nella propria porta. L’Ancona raccoglie il suo primo, storico punto esterno in Serie A: i marchigiani, dopo aver preso dodici gol nei primi 270 minuti nella massima categoria, hanno bloccato il Napoli e ora tornano con un punto da Genova davvero insperato. La rete del definitivo 4-4 è un capolavoro assoluto: Centofanti rovescia dal limite dell’area e colpisce la traversa alle spalle di Tacconi, il pallone rimbalza in area, s’impenna ed il Condor Agostini fa fede al suo soprannome, scagliando il pallone in porta con un’altra rovesciata e dividendo la posta in palio.
GENOA: Tacconi, Torrente, Fortunato, Ruotolo, Panucci, Signorini, Van’t Schip, Bortolazzi, Padovano, Skuhravy, Onorati (62’ Collovati). A disposizione: Spagnulo, Iorio, Dobrovolskij, Bianchi. Allenatore: Bruno Giorgi
ANCONA: Nista, Fontana, Lorenzini (62’ Caccia), Pecoraro Scanio, Ruggeri, Bruniera, Zarate (78’ Centofanti), Ermini, Agostini, Detari, Sogliano. A disposizione: Micillo, Mazzarano, Gadda. Allenatore: Vincenzo Guerini
Arbitro: Marcello Cardona di Reggio Calabria
Reti: 16’ Signorini (Genoa), 17’ autorete Signorini (Ancona), 27’ autorete Sogliano (Genoa), 34’ Skuhravy (Genoa), 37’ Lajos Detari (Ancona), 74’ rigore Skuhravy (Genoa), 81’ Sogliano (Ancona), 85’ Agostini (Ancona)
Espulso: 62’ Torrente (Genoa), 73’ Ermini (Ancona)
INTER – ATALANTA 1-0

Non è partita nel migliore dei modi la stagione della nuova Inter firmata Bagnoli. Il Mago della Bovisa, dopo i miracoli compiuti con Verona e Genoa, ha finalmente l’occasione di allenare una squadra “di casa”, ma si accorge sulla sua pelle quanto sia dura lavorare con le aspettative di una piazza esigente come quella nerazzurra. D’altronde, c’è da dimenticare la disastrosa esperienza con Orrico. Dopo la sconfitta all’esordio in casa dell’Udinese, sono giunte due vittorie e un pareggio. A San Siro l’Atalanta di Lippi fa vedere di che pasta è fatta e resiste fino a dodici minuti dalla fine agli attacchi dell’Inter: in dieci dalla fine del primo tempo (per la prima espulsione italiana di Montero), gli orobici cedono soltanto ad un calcio di rigore che Sosa manda alle spalle di Ferron.
INTER: Zenga, Montanari (74’ Fontolan), L. De Agostini, Berti, Ferri, Battistini, Bianchi, Shalimov, Schillaci, Desideri (86’ A. Paganin), Sosa. A disposizione: Abate, Rossini, Orlando. Allenatore: Osvaldo Bagnoli
ATALANTA: Ferron, Porrini, Minaudo, Valentini, Alemão, Montero, Rambaudi (75’ Pasciullo), Bordin, Ganz, S. De Agostini, Perrone (46’ Magoni). A disposizione: Pinato, Rodriguez, Pisani. Allenatore: Marcello Lippi
Arbitro: Paolo Fabbricatore di Roma 1
Rete: 78’ rigore Sosa
Espulso: 44’ Montero (Atalanta)
LAZIO – PARMA 5-2

I tifosi della Lazio possono leccarsi i baffi. Signori, appena arrivato dal Foggia di Zeman, veste immediatamente i panni da leader, prendendo per mano i biancocelesti ed issandoli nei piani alti della classifica a suon di gol, come non si vedeva dai tempi di Chinaglia e Giordano. Il folletto bergamasco ha già segnato quattro reti nelle prime quattro sfide e ora contro il Parma mette a referto la sua prima tripletta all’Olimpico. Gli fa bella compagnia l’altro neo-acquisto Fuser, archiviando la pratica emiliana nei primi quarantacinque minuti, nonostante una doppietta del Sindaco Osio tenti di tenere aperti il discorso.
LAZIO: Fiori, Luzardi, Favalli, Bacci, Gregucci, Cravero, Fuser, Doll, Winter, Gascoigne, Signori. A disposizione: Orsi, Stroppa, Neri. Allenatore: Dino Zoff
PARMA: Taffarel, Pin (67’ Pulga), Matrecano, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto, Osio, Cuoghi, Pizzi (61’ Asprilla). A disposizione: Ballotta, Donati, Monza. Allenatore: Nevio Scala
Arbitro: Carlo Sguizzato di Verona
Reti: 13’ rigore Signori (Lazio), 25’ Fuser (Lazio), 31’ Osio (Parma), 34’ Signori (Lazio), 37’ Fuser (Lazio), 44’ Osio (Parma), 70’ rigore Signori (Lazio)

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