Privacy Policy Ma cosa è successo il 4 ottobre '92? In questa giornata si segnarono 48 reti (media di 5 gol a partita) - Pagina 4 di 4

Ma cosa è successo il 4 ottobre ’92? In questa giornata si segnarono 48 reti (media di 5 gol a partita)

4 Ottobre 2021

NAPOLI – JUVENTUS 2-3

Prima il controllo, la maturità. Poi la paura. La Juventus scherza con il fuoco al San Paolo di Napoli, rischiando di gettare alle ortiche una vittoria che, fino a sei minuti dal triplice fischio finale, li vedeva in vantaggio di tre reti. I ragazzi di Ranieri, infatti, approfittano della rilassatezza della retroguardia bianconera per infilare Peruzzi due volte nel giro di tre minuti con Fonseca e Zola. Dall’altra parte, la Vecchia Signora torna dalla Campania con la consapevolezza di avere a disposizione una grande squadra che, però, può ancora crescere.

NAPOLI: Galli, Ferrara, Policano (25’ Mauro), Pari, Tarantino, Corradini, Carbone, Thern (67’ Crippa), Careca, Zola, Fonseca. A disposizione: Taglialatela, Francini, Cornacchia. Allenatore: Claudio Ranieri

JUVENTUS: Peruzzi, Torricelli, Carrera, D. Baggio, Kohler, Julio Cesar (20’ De Marchi), Conte, Galia, Vialli, R. Baggio (69’ Ravanelli), Möller. A disposizione: Rampulla, Di Canio, Casiraghi. Allenatore: Giovanni Trapattoni

Arbitro: Piero Ceccarini di Livorno

Reti: 5’ R. Baggio (Juventus), 57’ Möller (Juventus), 80’ Vialli (Juventus), 84’ Fonseca (Napoli), 87’ Zola (Napoli)

TORINO – SAMPDORIA 2-2

Quando vede il blucerchiato, Carlos Aguilera non può non sentire aria di derby. Dopo due anni passati all’ombra della Lanterna con i colori del Genoa addosso, l’uruguaiano conferma il suo ottimo momento, segnando la quarta rete consecutiva nelle ultime tre giornate, con il gol che vale il temporaneo vantaggio dei ragazzi di Mondonico. Ma ci pensa Lo Zar a rimettere le cose in ordine, segnando il suo unico – e pesantissimo – gol stagionale che consente ai liguri di tornare dalla dura trasferta del Delle Alpi con un punto in saccoccia.

TORINO: Marchegiani, Bruno, Sergio, Cois (74’ Aloisi), Annoni, Fusi, Sordo, Venturin, Aguilera (82’ Sinigaglia), Scifo, Silenzi. A disposizione: Di Fusco, Saralegui, Poggi. Allenatore: Emiliano Mondonico

SAMPDORIA: Pagliuca, Sacchetti, Lanna (62’ Serena), Walker, Vierchowod, Corini, Lombardo, Jugovic, Buso, Chiesa, Bonetti (69’ Bertarelli). A disposizione: Nuciari, Mannini, Zanini. A disposizione: Sven-Göran Eriksson

Arbitro: Angelo Amendolia di Messina

Reti: 13’ autorete Annoni (Sampdoria), 34’ Silenzi (Torino), 64’ Aguilera (Torino), 86’ Vierchowod (Sampdoria)

UDINESE – PESCARA 5-2

Abel Balbo non crede quasi ai suoi occhi dinanzi alle praterie che gli spalancano davanti quando si ritrova faccia a faccia con la difesa del Pescara. Gli adriatici non fanno certo del difensivismo il loro credo, figurarsi poi quando c’è in panchina uno come Galeone. Tuttavia, gli abruzzesi capiscono sulla propria pelle quanto sia rischioso farlo quando l’argentino è in giornata. Il centravanti è l’unica bocca di fuoco dei friulani, fino ad ora. Oggi, invece, il povero Savorani deve raccogliere dal fondo del sacco anche gli acuti di Branca e Manicone, mentre dall’altra parte si fanno apprezzare due vecchi volponi come Borgonovo e Bivi.

UDINESE: Di Sarno, Pellegrini, Orlando, Sensini, Calori, Mandorlini (70’ Manicone), Mattei (65’ Czachowski), Rossitto, Balbo, Dell’Anno, Branca. A disposizione: Di Leo, Contratto, Marronaro. Allenatore: Albertino Bigon

PESCARA: Savorani, Sivebaek (65’ Palladini), Nobile, Dicara, Righetti, Mendy (65’ Bivi), Ferretti, Allegri, Borgonovo, Sliskovic, Massara. A disposizione: Marchioro, Alfieri, Compagno. Allenatore: Giovanni Galeone

Arbitro: Mauro Felicani di Bologna

Reti: 8’ Branca (Udinese), 21’ Borgonovo (Pescara), 33’ Balbo (Udinese), 58’ Balbo (Udinese), 64’ rigore Balbo (Udinese), 79’ rigore Bivi (Pescara), 83’ Manicone (Udinese)

di Nando Di Giovanni