Privacy Policy Qual è la rosa più nostalgica di sempre? E perché proprio l'Inter 1997/98? - Pagina 7 di 7

Qual è la rosa più nostalgica di sempre? E perché proprio l’Inter 1997/98?

20 Novembre 2021

33. Francesco COLONNESE

All’Inter grazie a Gigi Simoni che lo aveva già allenato con la Cremonese e con il Napoli, Francesco Colonnese è uno dei sorprendenti pilastri nerazzurri di quegli anni, tanto che in tre stagioni scende in campo in ben ottanta occasioni (realizzando due gol), cinque di queste nella UEFA vinta. Va alla Lazio nel 2000 per restarci sino al 2004.

35. Martin Sebastian RIVAS

Solo tre flash in nerazzurro. Debutta in Coppa Italia nel gennaio 1998 contro il Milan, poi gioca nei quarti di finale di UEFA contro lo Schalke 04 e l’ultima partita di campionato contro l’Empoli. Lascia nell’estate 1999 per passare al Perugia.

36. Mauro MILANESE

L’Inter lo preleva dal Parma nel gennaio 1998, ma in quella UEFA Milanese non mette piede in campo nemmeno per un minuto. Tuttavia, in campionato mette insieme nove presenze, andando i rete – su assist di Ronaldo il Fenomeno – nel 5-0 contro il Lecce. Complessivamente in nerazzurro saranno venticinque le presenze, con tanto di debutto in Champions League. Nel 1999 il laterale mancino va al Perugia: in Umbria giocherà per quattro stagioni.

40. Manuel PAULO SOUSA

Lo porta in Italia la Juventus nel 1994, nel 1996-97 vince la Champions League con il Borussia Dortmund proprio contro i bianconeri e nel gennaio 1998 giunge all’Inter. In nerazzurro resta sino al 2000, ma non segna mai e durante la Coppa UEFA 1997-98 Simoni non può impiegarlo perché ha già giocato la prima fase della Champions League con i Gialloneri.

di Andrea Melli