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Quando i numeri di maglia diventano Arte povera o in alcuni casi delle belle cafonate

17 Novembre 2021

Portieri dai piedi buoni: il rigorista

Ufficialmente Rogerio Ceni non ha mai vestito un numero particolare, ma la storia sulla sua maglia merita senz’altro una menzione d’onore. Il portiere con più reti nella storia del calcio ha vestito per una stagione la maglia 01, che a referto risulta sempre come 1. L’aspetto grafico fu tuttavia una trovata di marketing per sottolineare come l’estremo difensore sia stato il più dotato tecnicamente (supponiamo che qualche suo compagno possa essersi legittimamente offeso). In carriera ha vestito anche il numero 618, ma il sia il 6 che l’8 non erano refertarti, con in distinta il solo numero uno, invalidando ufficialmente l’aspetto grafico.

Un numero può raccontarti il futuro

In Turchia il nome di Hakan Sükür implica leggenda: uno degli eroi del primo trionfo internazionale di una compagine turca, la Coppa UEFA del 2000 col Galatasaray, oltre che essere il miglior marcatore della storia della nazionale Ay-Yıldızlılar vanta esperienze anche con l’Inter, Parma e Torino, poco prolifiche, ma si farà amare per un gol nel derby di Milano. Proprio all’Inter vestirà il numero di maglia più curioso: il 54. In principio avrebbe voluto la 9, ma non ebbe la forza di chiederla a Ronaldo e Zamorano questa volta non propose di cedere il suo 1+8 (e con tutto il rispetto per il buon Hakan Sükür, non stiamo mica parlando di Baggio e Ronaldo). Allora, il nostro Hakan scelse il numero di targa della sua città natia, Adapazarı (e non una somma come si poteva pensare). Curiosamente in futuro, per vicende molto lontane dalla normalità, finirà per fare l’autista di Uber a Palo Alto, negli Stati Uniti d’America.

Un numero per ribadire un concetto

Piccoletto, ma di energia Bixente Lizarazu ne aveva da vendere, arando la fascia della corsia mancina per diversi anni della sua carriera, facendo le fortune soprattutto del Bayern Monaco. Giunto in Baviera decise di scegliere il numero più ricorrente della sua vita: il 69. Infatti il difensore francese è nato nel 1969, è alto un metro e 69 centimetri e pesava 69 chili. Per fortuna che Bixente non ha fatto l’autore cinematografico…

di Daniele Riefolo