Sacchi 3°: ecco i 50 migliori allenatori della storia secondo France Football
1 Aprile 2022
32. Arsene WENGER

Nel 2003-2004 Wenger sarà il traghettatore di un evento mai visto in Inghilterra: il suo Arsenal conquista la Premier League senza mai perdere una gara in campionato, conquistandosi l’appellativo di Unbeated Champs. Quel titolo sarà l’ultimo dei suoi tre conquistati alla guida dei Gunners. Abile a rilanciare carriere di giovani sfiduciati, Viera ed Henry su tutti, ha un solo grande rimpianto: la finale di Champions League persa nel 2006 contro il Barcellona in rimonta.
31. Diego SIMEONE

Pressing, poco possesso palla e ripartenze sono alla base del suo Cholismo, antitesi del Tiki Taka che ha spadroneggiato le lavagne tecniche di tutta Europa nella seconda decade degli anni duemila. Arcigno in panchina come in campo ha trovare nell’Atletico Madrid la terra dove esprimere al meglio i suoi dettami tattici con due Liga in bacheca e due Europa League, con anche due finali di Champions League perse in maniera sanguinosa in entrambi i casi contro gli odiati cugini del Real.
30. Udo LATTEK

Autentica leggenda del calcio tedesco, recordman di vittorie di Bundesliga, ben otto titoli nazionali di cui ben sei alla guida del Bayern Monaco e due al Borussia Mönchengladbach e un record straordinario: primo e unico allenatore, assieme a Giovanni Trapattoni, a vincere le tre competizioni UEFA, ma a differenza del Trap vinti con tre club differenti: Coppa dei Campioni 1974 col Bayern Monaco, Coppa UEFA del 1979 con il Borussia Mönchengladbach e la Coppa delle Coppe del 1982 con il Barcellona.
29. Guus HIDDINK

Tante esperienze in giro per il globo e diversi momenti di gloria che hanno lanciato il tecnico olandese nell’olimpo dei più grandi di sempre, soprattutto con il PSV Eindhoven dove ha vinto la Champions League del 1988 e sfiorando la finale del 2005, bloccato dal Milan in una semifinale al cardiopalma. Noi italiani lo ricordiamo tristemente alla guida della Corea del Sud, quando i padroni di casa eliminarono la nazionale Azzurra al termine di un ottavo di finale ricco di polemiche arbitrali.
28. Albert BATTEUX

Nel secondo dopoguerra Batteux ha rivoluzionato e dato lustro al calcio francese, conquistando ben otto campionati transalpini che gli valsero la nomina ad allenatore dei Blues dal 1955 e 1963 con anche il miglior risultato della Francia ai mondiali fino al 1998, quando nel 1958 i Galletti si piazzarono al terzo posto.
27. Jurgen KLOPP

Il Normal One, come soprannominato in Inghilterra si è reinventato come uno dei migliori allenatori dei tempi moderni dopo una carriera non esaltante da calciatore iniziando a dirigere il Mainz dopo averci giocato per l’intera carriera. Al Borussia Dortmund vince due titoli tedeschi, consacrando la vena realizzativa di Lewandoski e sfiorando la vittoria della Champions League nel 2013, cadendo in finale contro gli acerrimi rivali del Bayern Monaco. Nel 2019 la Coppa dalle Grandi orecchie arriva nelle sue mani, in un altro derby nazionale contro il Tottenham e riportando nel 2020 l’attesa Premier League all’ombra di Anfield Road dopo oltre 30 anni di attesa, entrando per sempre nella leggenda dei Reds.
26. Bob PAISLEY

A Liverpool il nome di Paisley profuma di leggenda: Giocatore, capitano, allenatore e dirigente sempre in Reds e sempre vincente. Sulla panchina del Liverpool conquista le prime tre Coppe dei Campioni del club della città dei Beatles, le prime due vinte in maniera consecutive e giunte dopo aver trionfato in Coppa UEFA. A completare il suo mito ben sei vittorie del campionato inglese.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
12. ALEKSANDAR KOLAROV Un altro grande terzino della storia recente del nostro campionato è sicuramente Kolarov. Esploso definitivamente con la maglia della Lazio, nel 2010 venne acquistato dal Manchester City per 18 milioni di euro. Ironia della sorte, la sua stagione più producente risultò quella del 2018/2019, con addosso la maglia della Roma. Con […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
15. Hugo SANCHEZ Marquez (Messico) Quante capriole volanti per esultare dopo ogni gol. E c’è da meravigliarsi che non sia rimasto stordito dopo l’incredibile mole di reti messe a segno tra le due sponde del Manzanarre. Hugo Sanchez, infatti, è uno dei pochi ad aver vestito le maglie di Atletico, Real e Rayo Vallecano. Un […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
MILAN – JUVENTUS 1-6 (6 aprile 1997) Forse in molti fra i tifosi milanisti avranno pensato e sperato che fosse un pesce d’aprile. E invece no, era tutto vero. Seppur fossero passati soltanto cinque giorni, la Juventus di Marcello Lippi proiettata verso lo Scudetto che avrebbero strappato proprio dalle maglie rossonero di lì a poco […]