Privacy Policy Triplette, Poker e Pokerissimi nella fase finale della Champions League - Pagina 3 di 5

Triplette, Poker e Pokerissimi nella fase finale della Champions League

1 Aprile 2021

Nicklas BENDTNER (Arsenal – Porto 5-0 – 9 marzo 2010)

Ancora il Porto a subire una tripletta in un ottavo di finale di Champions League, questa volta dall’Arsenal, che ribalta il 2 a 1 dell’andata da parte dei portoghesi. Il danese la chiude già nei primi 25 minuti andando a segno due volte, nella ripresa Nasri ed Ebouè aumentano il parziale e sempre Bendtner arrotonda il punteggio nel finale su rigore. Pokerissimo e inglesi che volano ai quarti, dove troveranno il Barcellona di Guardiola e Messi.

Lionel MESSI (Barcellona – Arsenal 4-1 – 6 aprile 2010)

E proprio nel quarto di finale l’Arsenal trova un muro invalicabile che porta il nome di Lionel Messi. Se quello dell’andata fu un match più equilibrato, il ritorno al Camp Nou è un’ode alla Pulce, che con quattro reti di pregevole fattura stende i malcapitati Gunners che pure erano passati in vantaggioprima di vedersi travolti dallo tsunami argentino. La Champions la vincerà l’Inter, che in semifinale batte proprio il Barcellona con due partite che resteranno per sempre nella memoria dei tifosi nerazzurri.

Ivica OLIC (Lione – Bayern Monaco 0-3 – 27 aprile 2010)

Nel gergo calcistico la tripletta perfetta è quella realizzata con un gol di destro, uno di sinistro e uno di testa. Il bomber croato ne firma una che permette ai tedeschi di battere il Lione e andare a giocarsi la coppa a Madrid contro l’Inter. Dopo la vittoria per 1 a 0 nella gara di andata lo Stade de Gerland fa da palcoscenico alla serata di grazia di Olic, che sfruttando gli assist di Muller, Haltintop e Lahm chiude gioco, partita e incontro.

Lionel MESSI (Barcellona – Bayer Leverkusen 7-1 – 7 marzo 2012)

Per un giocatore come Messi certe volte tre gol sono troppo pochi, ed ecco che negli ottavi di finale di ritorno dell’edizione 2011/12 la Pulce ne fa cinque in un colpo solo al mal capitato Bayer Leverkusen. La gara del Camp Nou non è mai in discussione, la apre proprio Leo con un tocco sotto delizioso, da lì in poi è uno show dell’argentino, con le due reti di Tello a fare da cornice; il gol della bandiera delle aspirine porta la firma di Bellarabi.

Mario GOMEZ (Bayern Monaco – Basilea 7-0 – 13 marzo 2012)

Dopo soli sei giorni arriva un altra goleada e un’altra tripletta, anzi poker, nell’ottavo di finale tra Bayern Monaco e Basilea. I tedeschi devono rimontare lo svantaggio di una rete maturato nel match di andata, basterebbe perciò vincere due a zero per qualificarsi ai quarti, ma il Bayern si scatena e ne rifila sette agli svizzeri che passano novanta minuti a dir poco complicati, mattatore della serata il vice capocannoniere di quella edizione Mario Gomez. I tedeschi sfiorano la vittoria finale ma dovranno piegarsi alla crudele lotteria dei rigori nell’ultimo atto contro il Chelsea.