Tutti gli uomini del Presidente: gli allenatori ingaggiati e puntualmente esonerati da Zamparini
1 Febbraio 2022
Giovanni TEDESCO

Palermitano, chiuse la carriera da calciatore in rosanero, nel gennaio 2016 Zamparini gli affida la panchina Il 25 gennaio 2016 è nominato nuovo allenatore del Palermo in attesa che il tecnico Guillermo Barros Schelotto possa essere tesserato dal club rosanero. Dopo tre gare viene sostituito da Giovanni Bosi rimanendo tuttavia nello staff tecnico come vice-allenatore fino al 15 febbraio quando ritorna Beppe Iachini con tutto il suo staff. Fa nuovamente ritorno successivamente come collaboratore tecnico di Novellino prima e di Ballardini poi.
Walter Alfredo NOVELLINO

Dopo la straordinaria parentesi di Venezia, promozione in A e salvezza in massima serie, ritrova Zamparini. Ma la parentesi in rosanero non è altrettanto fortunata. Ingaggiato nella folle stagione 2015-16, regge per appena quattro gare con un solo punto all’attivo. Al suo posto, chiude l’anno Ballardini.
Roberto De ZERBI

L’esordio da tecnico in massima serie arriva nel settembre 2016 proprio col Palermo, in seno alle dimissioni di Davide Ballardini. Delle dodici gare concessigli da Zamparini ne vince appena una. E dopo il ko in Coppa Italia per mano dello Spezia, a novembre 2016 viene sollevato dall’incarico.
Eugenio CORINI

Trascinatore sul rettangolo verde del Palermo, dal 2003 al 2007, ne diventa tecnico nel novembre 2016 andando a sostituire Roberto De Zerbi. Ma non è fortunato come quando comandava la regia del centrocampo. Dopo appena due mesi si dimette.
Diego Luis LOPEZ

Sostituisce il dimissionario Eugenio Corini, ma anche la sua esperienza termina dopo pochi mesi, perché nell’aprile 2017 a seguito del poker incassato dal Milan, saluta la nave rosanero, rinfoltendo la lunghissima lista degli esonerati.
Diego BORTOLUZZI

Diventa tecnico rosanero nell’aprile 2017 (ed era già stato vice di Francesco Guidolin), sostituendo l’esonerato Diego Luis López. Col Palermo praticamente spacciato, e già retrocesso a sei gare dalla fine, conquistò comunque undici punti in sette gare. Nonostante il discreto score, Zamparini decidi di non affidargli la panchina nell’annata, in B, successiva.
Bruno TEDINO

Tecnico del Palermo neoretrocesso in B, parte alla grande, ma a quattro gare dalla fine del campionato 2017-18, coi rosanero al secondo posto, viene esonerato e sostituito da Roberto Stellone, con la squadra al secondo posto. Palermo che perde la finale playoff, quindi Zamparini lo richiama per l’annata 2018-19. E sarà un replay, nuovamente sostituito da Roberto Stellone.
Roberto STELLONE

Subentra a tedino, a quattro giornate dalla fine, nell’aprile 2018. Conduce i rosanero alla finale play-off persa con il Frosinone. A fine stagione, col Palermo ancora in B, Zamparini richiama Tedino, e quindi per completare l’opera, nell’aprile 2019 viene nuovamente sollevato. Sarà però, l’ultimo tecnico della lunghissima era Zamparini.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
3. ALESSANDRO PARISI Un italiano è sul podio. No, non si tratta né di Zambrotta e né di Grosso, i due terzini titolari della nazionale campione del mondo 2006. La piacevole sorpresa di questa speciale classifica si chiama Alessandro Parisi, un terzino che ha fatto tanta gavetta e che, al contrario degli altri due […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
5. Emilio BUTRAGUEÑO (Spagna) È un rapinatore dell’area di rigore. E non a caso gli affibbiano il soprannome di El Buitre (l’Avvoltoio) per la sua capacità di fiondarsi sul pallone e trasformarlo in gol. Vive praticamente tutta la sua carriera con la maglia del Real Madrid, eccezion fatta per il triennio finale in Messico con […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – LAZIO 5-0 (20 settembre 2015) È il racconto di un dominio o di un tracollo, fate voi. Il Napoli inizia ad ammirare i primi vagiti della gestione-Sarri che, dopo la sua avventura all’Empoli, è arrivato alla guida dei partenopei con grandi aspettative. Il bel gioco messo in mostra in Toscana trova la sua […]