Tutti i vincitori del premio “Miglior Giocatore” della Premier League dal 1990 al 2006

Stagione 1994-1995 – Alan SHEARER (Blackburn Rovers)

Dalle parti di Blackburn il titolo di campione d’Inghilterra latita da oltre ottant’anni ma poi, come il principe nelle favole, arriva il salvatore: Alan Shearer. Nelle due stagioni precedenti, Alan aveva portato i Rovers fino al quarto e al secondo posto, ma nel 1995 riesce a fare ancora meglio, vincendo la Premier League praticamente da solo, facendo registrare il record (condiviso) di marcature in una stagione del campionato inglese: trentaquattro gol. Ovviamente, e non potrebbe essere altrimenti, il gol-Scudetto porta la sua firma, alla penultima giornata contro il suo Newcastle United. Quella stagione porta il suo nome sui taccuini delle più grandi squadre del mondo, ma dopo un’altra stagione a Ewood Park, Shearer dedicherà tutte le sue forze alla squadra della sua città: il Newcastle, per l’appunto.

Stagione 1995-1996 – Les FERDINAND (Newcastle United)

Il Manchester United tornò a vincere il titolo in quella stagione, tuttavia in quel biennio il Newcastle United provò a minare la tranquillità di Sir Alex Ferguson. I bianconeri ci riuscirono, movimentando non poco il torneo e giocando un campionato eccellente, per arrivare a soli quattro punti dalla più blasonata rivale. Il trascinatore di quella compagine fu Les Ferdinand, con venticinque reti. La punta britannica siglò in stagione una tripletta e quattro doppiette, ma la sua vena realizzativa si inceppò nei due scontri diretti contro il Manchester United, consegnando di fatto il titolo ai Red Devils.

Stagione 1996-1997 – Alan SHEARER (Newcastle United)

La Premier League di quella stagione vide una fuga solitaria del Manchester United e tre compagini al secondo posto: Newcastle, Arsenal e Liverpool, ma a sancire la graduatoria finale, con i bianconeri sul secondo gradino del podio, è stata la differenza reti. Ovviamente il fattore principale per l’assegnazione della seconda piazza ha un nome e cognome quasi scontato: Alan Shearer. Tornato a casa malgrado le lusinghe delle big, Smokey Alan esalta il pubblico della sua città. I gol alle big, soprattutto a Liverpool e Arsenal non mancheranno e saranno determinanti ai fini della classifica finale. Il titolo di miglior calciatore PFA fu storico: fu il primo atleta ad aver ottenuto il riconoscimento in due squadre diverse.

Stagione 1997-1998 – Dennis BERGKAMP (Arsenal)

Dennis Bergkamp arrivò secondo nella classifica marcatori di quella stagione di Premier League, tuttavia il premio di consolazione fu ampiamente gradito: la vittoria del titolo col suo Arsenal. Uno dei campionati inglesi più belli di sempre, con una volata storica tra i Gunners e i Red Devils che consegnò il titolo ai londinesi con due giornate d’anticipo. Le sedici reti, seppur tutte segnate a squadre senza particolari ambizioni di alta classifica, tra cui una tripletta al Leicester, furono comunque decisive per le sorti del titolo.

Stagione 1998-1999 – David GINOLA (Tottenham Hotspur)

Non fatevi ingannare dai numeri che nell’ultimo campionato del millennio fanno registrare “soltanto” tre gol e tre assist: il campionato di Ginola è stato di altissimo livello. L’esterno offensivo francese fu una delle poche note liete degli Spurs nella disastrosa stagione che vide i londinesi piazzarsi in undicesima posizione. Curiosamente i gol arrivarono tutti nel finale di stagione e nel giro di appena cinque gare, dove ne saltò una per infortunio, contro Charlton Athletic, West Ham United e Chelsea.

Stagione 1999-2000 – Roy KEANE (Manchester United)

Anche il bel calcio ha bisogno di una sana dose di gioco sporco ed uno dei massimi esponenti in materia è sicuramente Roy Keane. Collante naturale in un centrocampo stellare composto da Giggs, Scholes e Beckham, l’irlandese ha strappato quantità esponenziali di palloni a tutti gli avversari con i suoi tackle. In quella stagione lo Uniteddominò il campionato, vincendolo con ben diciotto lunghezze di vantaggio sull’Arsenal, compagine a cui ha segnato due dei suoi cinque gol stagionali.