Tutti i vincitori del premio “Miglior Giocatore” della Premier League dal 1990 al 2006

Stagione 2000-2001 – Teddy SHERINGHAM (Manchester United)

Eroe della finale di Champions League del 1999, siglando il gol del pareggio al novantesimo minuto, Sheringham vanterà la sua stagione più proficua al Manchester proprio nel 2001, il suo ultimo anno alla corte di Sir Alex Ferguson. Un ruolino di marcia costante, caratterizzato dalla sistematica punizione delle compagini meno blasonate del torneo, ma non per questo meno importanti, riservandosi le realizzazioni di prestigio nel finale di campionato, quando il ragazzo di Londra punì l’Arsenal e il Manchester City.

Stagione 2001-2002 – Ruud VAN NISTELROOIJ (Manchester United)

Arrivare al Manchester United non è semplice per nessuno, ma Ruud Van Nistelrooij lo fece a modo suo: venticinque gol e piazza d’onore nella classifica marcatori. Tuttavia, in quella stagione il titolo sfuggì ai Diavoli Rossi, dovendo cedere la corona di campioni ai rivali dell’Arsenal. Doppietta al Fulham all’esordio e poi una striscia di otto gare consecutive in rete tra dicembre e gennaio, con tripletta al Southampton a corollario di un percorso da cecchino implacabile. Fu un campionato avaro di titoli, ma l’olandese si rifarà con gli interessi nelle stagioni seguenti.

Stagione 2002-2003 – Thierry HENRY (Arsenal)

Da oggetto misterioso alla Juventus a leggenda dei Gunners. Henry segna per la seconda stagione consecutiva ventiquattro reti che, tuttavia, si rivelano inutili per la vittoria del titolo che va, infatti, nella sponda rossa di Manchester. Tuttavia, il francese gioca la solita grande stagione, durante la quale vanta una striscia realizzativa di cinque gare: un gol a testa a West Bromwich Albion, Liverpool e Chelsea, poi due reti al Birmingham City e una tripletta al West Ham United. Nel finale di stagione segna una doppietta, inutile per le sorti del titolo, al Manchester United nello scontro diretto, terminato 2-2.

Stagione 2003-2004 – Thierry HENRY (Arsenal)

Henry è il primo calciatore a vincere il premio PFA per due stagioni consecutive e non sarà il solo record di stagione: il transalpino, con trenta reti, veste il ruolo di attore protagonista della stagione che ha iscritto l’Arsenal nella storia come Unbeated Champs. Un campionato senza sconfitte, durante il quale Titì fa male a quasi tutte le compagini avversarie e fa registrare anche un bottino di sette reti nel giro di in una settimana: ne segna tre al Liverpool e addirittura quattro al Leeds. L’unico neo in stagione è rappresentato dal non aver segnato nel derby contro il Tottenham che, comunque, valse il titolo ai Gunners. Sarebbe stata una (ulteriore) ciliegina su una torta comunque ricca.

Stagione 2004-2005 – John TERRY (Chelsea)

Monumento della storia del Chelsea, John Terry sarà uno dei pilastri dell’epopea milionaria che vedrà i Blues arrivare in cima al mondo. Il 2005 rappresentò la stagione durante la quale i londinesi s’imposero prepotentemente sul panorama albionico e continentale, mettendo in cascina trofei, con la vittoria della Premier League e la semifinale di Champions League. J.T. è il padrone della difesa con il vizietto del gol, tanto da trovare la marcatura anche nello scontro diretto contro l’Arsenal campione in carica.

Stagione 2005-2006 – Steven GERRARD (Liverpool)

Idolo della Kop, Steven è uno dei centrocampisti più completi della storia del calcio, ma avrà un solo rimpianto nella sua gloriosa carriera: non aver mai vinto la tanta agognata Premier League. Una macchia che, comunque, viene ampiamente opacizzata dalla vittoria della Coppa dalle grandi orecchie della stagione precedente. Stevie G. trascina i suoi Reds al terzo posto nel 2006 anche grazie alle sue dieci reti in campionato. La prima marcatura, seppur inutile, arriva nello scontro diretto contro il Chelsea.

Daniele Riefolo