Privacy Policy Una rosa intera di Fantacalcio con soli calciatori che iniziano con "Di" (spazio), Diana non vale - Pagina 6 di 6

Una rosa intera di Fantacalcio con soli calciatori che iniziano con “Di” (spazio), Diana non vale

13 Dicembre 2021

ATTACCANTI

Paolo DI CANIO

Celebre per avere la Lazio nel cuore e sulla pelle, Di Canio è stato un giramondo del pallone, giocando anche in Scozia e in Inghilterra, mentre in Serie A ha vestito, oltre alla maglia delle Aquile, quelle di Juventus e Milan.

Dario DI GIANNATALE

Simbolo della nostalgia, gioca per sei anni con il Giulianova, squadra della sua città. Dopo tre anni di C1 con la Sambenedettese, tra il 1991 e il 1994, debutta in B col Pescara con cui resterà sino al 1998, segnando per ventotto volte nei quattro campionati cadetti. Attualmente ricopre il ruolo di vice allenatore de L’Aquila.

David DI MICHELE

La prima da professionista in C1 con la Lodigiani, la B nel 1996 a Foggia, ma gli anni più importanti Re David li spende alla Salernitana, debuttando in A coi granata e poi segnando trentasette reti nei due anni di B. Bene anche con Udinese e Reggina, e pure a Palermo: in rosanero nella stagione 2006-07 mise a segno complessivamente sedici reti.

Arturo DI NAPOLI

Mancino dal grande talento, settore giovanile dell’Inter, gioca in B per la prima volta con l’Acireale, fa il debutto in A con il Napoli, Re Artù sfodera una carriera da alto profilo. Benissimo nei quattro anni di Messina, che nel 2003-04 trascina in A con diciannove centri, e con cui segna tredici volte nel campionato 2005-06. Con ventuno reti contribuisce fortemente alla promozione, nel 2007-08, della Salernitana, dalla C1 alla B.

Antonio DI NATALE

Una vera gioia per chi ha puntato su Totò nel corso degli anni, trovando un attaccante dall’altissimo rendimento malgrado non abbia vestito mai le maglie delle grandi squadre del nostro campionato. Negli occhi di tutti restano le sue due vittorie nella classifica dei cannonieri a trentatré e trentaquattro anni, quando timbrò il cartellino con ventotto e ventinove reti all’attivo.

Marco DI VAIO

Dopo anni a fare sportellate per imporsi alla Lazio, Modena e Bari, Di Vaio diventa idolo a Salerno, rendendosi protagonista della storica risalita della Salernitana nel nostro massimo campionato, prima di imporsi a Parma e avere la grande occasione con la maglia della Juventus, dove sfiorerà la Champions League. Bologna, tuttavia, sarà la sua piazza più prolifica, con sessantasei gol all’attivo.