Privacy Policy Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia '98 - Pagina 5 di 8

Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia ’98

25 Ottobre 2021

INGHILTERRA

Robbie FOWLER

L’infortunio a febbraio 1998 gli precluse la partecipazione al Mondiale francese. L’autoesclusione di God dalla Nazionale dei Tre Leoni fu invece il lasciapassare per Michael Golden Boy Owen che in quella stagione fece faville proprio al Liverpool, prendendosi la scena Mondiale con un gol pazzesco.

Ray PARLOUR

Delle sue tredici stagioni con l’Arsenal, quella che si avvicina al Mondiale del 1998 è tra le sue migliori. Infila cinque gol, concede tre assist e fa il double vincendo campionato e Coppa d’Inghilterra. Ha la stima di Wenger, che lo reputa uno dei pilastri dell’undici titolare dei Gunners, ma Glenn Hoddle non lo seleziona per il Mondiale transalpino.  

David PLATT

Dalle glorie con l’Aston Villa a quelle nostrane, dove si divide tra le maglie di Bari, Juventus e Sampdoria. Il centrocampista con il vizio del gol è stato una pedina importante dello scacchiere inglese per molti anni. Ma nonostante una buona stagione con l’Arsenal, gli europei del 1996 coincidono con la sua ultima presenza in nazionale, che lascia prima del Mondiale francese.

Nigel WINTERBURN

Tredici stagioni da terzino sinistro dell’Arsenal con oltre 400 presenze non furono da viatico per vestire la maglia della nazionale inglese. E alla fine, le presenze saranno soltanto due. Chiude la carriera con il West Ham United ma il suo nome resta inevitabilmente legato a quello dei Gunners.

Ian WRIGHT

Punta centrale dal baricentro basso, veloce, resistente e con un gran senso del gol. Questo era il biglietto da visita dell’attaccante dell’Arsenal. Un terminale offensivo da 149 reti in 252 presenze, che soltanto un infortunio nel 1998 gli tolse la possibilità di giocare il Mondiale. E con l’Inghilterra non partecipò mai alle fasi finali di un torneo.