Italiani in Spagna: i rappresentanti del tricolore nella patria dei matador dal 1990 al 2006

Francesco COCO

Da un terzino all’altro, è la volta di Francesco Coco. Il terzino siciliano si trapiantò in Lombardia fin da ragazzo, crescendo nel Milan e facendosi le ossa anche con Vicenza e Torino. Dopo aver conquistato, seppur non da titolare, due Scudetti, Coco nell’estate 2001 – vista l’agguerrita e spietata concorrenza di Maldini, Serginho e compagnia cantante – si trasferisce in prestito al Barcellona. Con i catalani, nel suo unico anno al Camp Nou, Francesco colleziona ventitré presenze in Liga.

Bernardo CORRADI

Attaccante all’avanguardia per il primo lustro degli anni 2000, Bernardo Corradi è stato in grado di lasciare il suo marchio in tre dei quattro principali Campionati europei. Dopo essersi messo in mostra al Chievo Verona, Bernardo fa il salto di qualità alla Lazio, con la quale vincerà una Coppa Italia nel 2004. Tuttavia. le acque turbolente in cui naviga la società capitolina costringono il club a privarsi di Corradi che viene ceduto al Valencia, club con il quale disputa una singola stagione.

Marco DI VAIO

Destino simile a quello di Corradi per Marco Di Vaio. L’attaccante romano cresciuto nel vivaio laziale ed esploso con le maglie di Salernitana e Parma, approdò alla Juventus con la quale riuscì a ritagliarsi una bella fetta di spazio nonostante la presenza di mostri sacri come Trezeguet, Del Piero e Marcelo Salas. Tutto ciò attirò le attenzioni del Valencia che lo prelevò e lo portò in terra iberica per una stagione e mezza.

Cristiano DONI

Per chi ha memoria del primo decennio degli anni 2000, Doni è stato uno dei più abili ed allo stesso tempo sottovalutati centrocampisti italiani. È nato a Roma, ma si fa le ossa in Emilia-Romagna e Lombardia, regione nella quale veste le maglie di Brescia prima ed Atalanta poi. Nel 2003 in seguito alla retrocessione degli orobici si trasferisce prima alla Sampdoria e poi al Mallorca. Rimane nelle Baleari due stagioni prima di tornare all’Atalanta.

Stefano FIORE

Uno dei centrocampisti più talentuosi a cavallo tra i due secoli è il cosentino Stefano Fiore. Dopo le esperienze con Cosenza, Padova e Chievo Verona, Stefano trova la sua dimensione a Parma e successivamente esplode in modo definitivo ad Udine. La sua esperienza friulana lo porta poi a vestire per tre stagioni la maglia della Lazio, con la quale vince una Coppa Italia da capocannoniere. Nell’estate 2004 passa per un solo anno al Valencia assieme a Corradi e Di Vaio.

Mark IULIANO

Da un cosentino trapiantato in Spagna ad un altro: è il turno di Mark Iuliano. Il difensore classe ’73 ha raggiunto nel 1996 la Juventus Campione d’Europa, dopo aver fatto tanta gavetta nelle serie minori con Salernitana, Bologna e Monza. Lega il suo nome ed i suoi principali successi alla società bianconera, con cui disputa otto stagioni e mezzo, al termine delle quali decide di trasferirsi nel gennaio 2005 al Mallorca dove vive due stagioni produttive soprattutto dal punto di vista realizzativo.