Privacy Policy La Top 11 dei doppi ex del Derby della Mole - Pagina 2 di 3

La Top 11 dei doppi ex del Derby della Mole

4 Luglio 2020

Federico BALZARETTI – Juventus: 68 presenze – Torino: 102 presenze

Nonostante siano passati molti anni dal suo trasferimento sull’altra sponda del Po, il suo passaggio dal granata al bianconero provoca ancora mugugni tra i tifosi della Curva Maratona. Dopo le esperienze in prestito con Varese e Siena, Balzaretti torna al Torino, sua casa madre. Tre stagioni, l’esordio in Serie A ma anche la retrocessione in B, culminate nell’annata 2004-05 quando, a pochi giorni di distanza dal fallimento del Toro, dopo le sue dichiarazioni d’amore verso la maglia granata, scelse di accasarsi con la Juventus. Nei due anni bianconeri, vincerà due campionati, uno però verrà revocato dopo l’inchiesta di “Calciopoli”, l’altro, l’anno successivo in Serie B sarà valido a tutti gli effetti.

Dino BAGGIO – Juventus: 73 presenze – Torino: 34 presenze

La roccia di Camposampiero cresce nel vivaio granata fino alla stagione 1989-90 dove muove i primi passi anche in prima squadra. L’anno successivo, che lo vede esordiente in Serie A, diventa ben presto titolare suscitando l’interesse bianconero che lo acquista per una cifra vicina ai dieci miliardi. Verrà girato subito all’Inter, diventando per sua stessa ammissione, il primo giocatore ad essere scambiato con un allenatore, ossia Trapattoni. In bianconero tornerà l’anno successivo, sempre con il Trap, vincendo una Coppa UEFA da protagonista assoluto, segnando tre reti tra andata e ritorno, nella finale contro il Borussia Dortmund. Con l’avvento di Moggi, finirà la sua permanenza nel capoluogo piemontese.

Luca FUSI – Juventus: 24 presenze – Torino: 166 presenze

Dopo aver conquistato la Coppa Italia con la Sampdoria e trionfato con il Napoli di Maradona vincendo Scudetto e Coppa UEFA, il mediano originario di Lecco sposa la causa granata, vivendo quattro stagioni molto intense e passionali. L’indimenticabile amarezza per la sconfitta in finale di Coppa UEFA contro l’Ajax, nonostante la gioia personale del gol del definitivo 2-0 nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid, controbilancia le vittorie di Coppa Italia, e Mitropa Cup. Passò poi alla Juventus dove fu utilizzato con il contagocce. Vinse comunque, seppur da comprimario, uno Scudetto e una Coppa Italia.

Antonio NOCERINO – Juventus: 36 presenze – Torino: 11 presenze

Credits: Valerio Pennicino/Getty Images

Campano doc, il centrocampista partenopeo cresce nel vivaio juventino, fino a quando inizia il suo pellegrinaggio di prestiti lungo lo stivale. Da Avellino a Catanzaro, da Genova a Piacenza passando per Crotone e Messina. La stagione 2007-08 è quella giusta per il suo ritorno alla base. Nonostante l’utilizzo costante trentadue presenze in campionato e quattro in Coppa Italia non arriva la riconferma bianconera e Nocerino emigrerà a Palermo. Dopo le parentesi con Milan e West Ham, il passaggio quasi anonimo al Toro. In sei mesi, appena undici presenze fra campionato ed Europa League.