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Le sette meraviglie delle italiane contro il Real Madrid

16 Marzo 2021

Milano, 25 novembre 1998: INTER-REAL MADRID 3-1 – Fase a gironi Champions League 1998-99

La notte di Roberto Baggio. Una delle poche gare degne di nota per l’Inter 1998-99, grazie alla prestazione maiuscola del Divin Codino che nel giro di sette minuti mette in ginocchio gli spagnoli con una strepitosa doppietta. A San Siro, arriva il Real detentore della Coppa e con uno score nella fase a gironi da fare invidia: nove punti e quattordici gol fatti in quattro giornate. Dietro, seguono Inter e Spartak Mosca entrambe a sette punti: la partita di Milano risulta quindi decisiva per le sorti del girone C. Se da un lato ci sono Mijatovic, Seedorf, Redondo e l’ex Roberto Carlos, dall’altro Simoni schiera Ronaldo il Fenomeno con Bam-Bam Zamorano in attacco, Simeone sulla linea di centrocampo, lo Zio Bergomi al centro della difesa e Pagliuca in porta.

A inizio ripresa l’Inter passa in vantaggio con una deviazione del celebre “1+8” cileno su tiro di Ronaldo. Le Merengues reagiscono subito e poco dopo Seedorf trova, di testa, la rete del momentaneo pareggio. Al 23’ del secondo tempo, però, cambia la partita: entra in campo Baggio. Il fantasista italiano prima segna la rete del vantaggio e poi, nel recupero, mette il punto esclamativo – quello del celebre “Trionfo di Baggio” – dribblando il portiere avversario Illgner e depositando il pallone in rete a porta sguarnita. L’Inter vince così la gara più importante della stagione che permetterà di chiudere il girone al primo posto con tredici punti, seguita proprio dagli spagnoli campioni in carica.

Madrid, 30 ottobre 2002: REAL MADRID-ROMA 0-1 – Fase a gironi Champions League 2002-03

Una squadra italiana torna a trionfare al Bernabeu dopo 35 anni. L’ultima a riuscirci era stata l’Inter di Herrera, vittoriosa per 2-0 sul Real Madrid nel febbraio 1967.
E l’eroe non può che essere lui: Francesco Totti, che firma la rete del successo al 27’: Montella si libera di una trattenuta di Hierro e prova il tiro che viene deviato dall’avversario, la palla scivola verso il capitano che con un gran destro batte Casillas. Protagonista del match sarà anche Antonioli, bravissimo soprattutto sulle conclusioni di Ronaldo, Raul e Solari nel secondo tempo, quando i padroni di casa prendono d’assedio l’area romanista. Fanno festa i 2.000 tifosi giallorossi arrivati al Bernabeu.