Privacy Policy I capocannonieri della Champions League dal 1993 al 2007

I capocannonieri della Champions League dal 1993 al 2007

5 Aprile 2021

Il gioco del calcio è bello. Lo sapevate? No, allora vi spieghiamo il perché. Può succedere, infatti, che seppur in squadra si abbia il giocatore che fa più gol, non necessariamente ciò vuol dire che sia il più forte o che la sua squadra possa vincere. La filosofia zemaniana ci ha insegnato ciò, è vero. Così come è vero il contrario, di tecnici ed allenatori che apprezzano le sfumature positive che ravvedono nella perfezione dello 0-0.

Divagazioni a parte, l’esaltazione continentale della bellezza del calcio risiede nella Champions League, la competizione che mette di fronte le migliori espressioni nazionali di filosofie contrapposte. E se fino al 1992 la Coppa dei Campioni faceva fede al suo nome, ammettendo didascalicamente alla kermesse soltanto le squadre vincitrici dei rispettivi campionati, con la riforma voluta dalla UEFA la manifestazione ha allargato sempre di più le maglie, arrivando ad ammettere un numero sempre maggiore di club.

Nel mosaico sempre più variopinto di maglie e calciatori, vogliamo esaltare il profilo dei bomber, visto il quarantacinquesimo compleanno di un nobile rappresentante della categoria: Fernando Morientes. Ecco, dunque, qui di seguito tutti i cannonieri che si sono susseguiti sul gradino più alto del podio dei marcatori.

1992-93 – ROMARIO de Souza Faria (PSV Eindhoven) – 7 gol

La stagione 1992-93 coincide con la prima del nuovo format della Champions League, e a vincere la classifica marcatori dell’edizione è Romario. L’attaccante brasiliano, nell’ultima stagione con gli olandesi del PSV Eindhoven è capace di mettere a segno 7 reti, con il cammino della sua squadra che si fermerà soltanto poco prima della finale che vedrà il Marsiglia trionfare sul Milan di Capello.

1993-94 – Ronald KOEMAN (Barcelona) e Wynton RUFER (Weder Brema) – 8 gol

A trionfare nella stagione in questione sono in due. Ronald Koeman, difensore del Barcellona che si piegherà soltanto in finale al Milan, che con una prova sontuosa umilia i blaugrana 4-0 allo Spiros Louis di Atene. 8 le reti per il difensore olandese al termine della competizione, unico difensore presente in questa rassegna. Saranno otto le marcature anche per Wynton Rufer, attaccante neozelandese del Werder Brema, nominato nel 2001 giocatore del secolo dell’Oceania, che trascinerà il Werder fino al girone pre-Semifinale, senza riuscire nell’intento di portare i teutonici tra le migliori 4 del torneo.

1994-95 – George WEAH (PSG) – 7 gol

Nell’anno in cui a vincere la Champions sono i Lancieri di Amsterdam, la classifica marcatori se la aggiudica l’attaccante liberiano del Paris Saint German, che guiderà i francesi fino alla Semifinale, prima di uscire dalla competizione per mano del Milan, sua futura squadra soltanto qualche mese dopo. Il cammino del Psg dipende anche dallo stato di forma del suo attaccante di punta, che con 7 reti in 809 minuti si guadagna la possibilità di entrare in questa rassegna.

1995-96 – Yari LITMANEN (Ajax) – 9 gol

Nella stagione precedente l’Ajax ha vinto la Champions League vincendo in finale 1-0 contro il Milan, con gol di un giovanissimo Patrick Kluivert. I lancieri partono forte anche nella stagione seguente e trascinati dai gol del proprio uomo simbolo finnico riescono nuovamente a centrare la finale, che questa volta finirà con esito diverso. La Juventus di Marcello Lippi e Alessandro Del Piero (secondo nella classifica con 6 reti segnate) vincono ai rigori e portano l’ultima Champions dalle parti di Torino.

1996-97 – Milinko PANTIC (Atletico Madrid) – 5 gol

Il capocannoniere della stagione 1996-97 è il classico nome che non ti aspetti.
Non te lo aspetti perché non è esattamente un airone da aria di rigore, né un giocatore che nella sua carriera ha segnato sfracelli di reti, e non te lo aspetti perché la sua squadra, l’Atletico Madrid viene eliminata dalla solita Ajax ai Quarti di Finale della competizione.
5 le reti segnate in totale dal trequartista serbo, di cui quattro ai gironi e una ai quarti contro gli olandesi.

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