Privacy Policy La Top 11 dei migliori giocatori allenati da Mazzone è clamorosa!

La Top 11 dei migliori giocatori allenati da Mazzone è clamorosa!

18 Marzo 2020

Romano de Roma. Simbolo della storia giallorossa. La Tribuna Est dello stadio di Ascoli, dove ha lasciato grandi ricordi, dal 2019 porta il suo nome. “Solo” 797 panchine ufficiali in Serie A, una carriera in giro per l’Italia: da allenatore ha iniziato proprio nel capoluogo marchigiano per terminare nel 2006 a Livorno. In mezzo ovviamente la Roma, poi il Cagliari, il Bologna, il Brescia, la Fiorentina, il Perugia e il Napoli.

Dobbiamo svelare il nome o avete già capito? Parliamo ovviamente di Carlo Mazzone, nato a Roma il 19 marzo 1937 (auguri, Carlé!), simbolo di quel calcio che tanto amiamo, quel calcio che ha messo sulla strada della sua storia in panchina decine di grandi giocatori. Andando a ritroso negli anni, abbiamo tentato di mettere insieme la sua formazione migliore, una Top 11 di campioni tutta dedicata a Mazzone, alle sue squadre ed alla sua vita, tutta dedicata al pallone. Una squadra piena di talento e di ricordi per tutti noi. Perché uno come Carletto è magia per tutti, un maestro per chi il calcio lo gioca e lo ama. Ecco qui dunque la nostra formazione: un portiere, tre difensori rocciosi, invalicabili e col vizio del gol, quattro centrocampisti di assoluta tecnica e tre attaccanti che hanno fatto la storia del calcio italiano. Ed è stata dura, perché tantissimi sono stati i giocatori allenati da Mazzone che abbiam dovuto lasciato fuori. Ci perdonerete mai?

Gianluca PAGLIUCA

Gianluca Pagliuca

Bologna è un pezzo di cuore per il portierone ex Sampdoria e Inter, che in rossoblù è cresciuto e con la maglia del Bologna ha giocato dal 1999 al 2006. È il 2003 quando Mazzone torna all’ombra delle Torri: ad aspettarlo c’è proprio Pagliuca, che difenderà con onore la porta dei felsinei nelle due stagioni di Mazzone (già in rossoblù nel 1998-99, l’annata delle sfortunate semifinali UEFA contro l’Olympique Marsiglia raggiunte partendo dall’Intertoto). Nelle due annate di binomio Carletto-Gianluca, la squadra raggiunge un onorevole dodicesimo posto (2003-04) e conosce la stagione successiva l’onta della retrocessione dopo lo spareggio con il Parma, quello che il portiere ha definito come la delusione peggiore della sua carriera.

ALDAIR

Aldair Vieri

Colonna della difesa giallorossa per tredici stagioni, l’incontro tra il mitico Pluto e Carlo Mazzone arriva nel 1993, con il tanto sognato approdo del tecnico sulla panchina della Roma dopo le meraviglie ottenute a Cagliari. Tra Mazzone e Aldair è subito stima e rispetto reciproco: nelle tre stagioni giocate insieme, i due ottengono un settimo e due quinti posti, in un reparto che vede il brasiliano punto fermo e intorno a lui, negli anni, difensori pregevoli come Garzya, Festa, Carboni, Annoni, Lanna e Petruzzi. Niente male, no? Ah, c’era anche un altro in quella Roma. Pure lui niente male…

Sinisa MIHAJLOVIC

Stagione 1993-94. Carlo corona il suo sogno di allenare la Magica, e trova un calciatore niente male, un diamante ancora tutto da scoprire. È in giallorosso che Sinisa ha mosso i suoi primi passi in Italia ed è con Mazzone che ha iniziato a percorrere il percorso di crescita che lo ha portato a diventare uno dei più importanti giocatori che abbiano mai giocato in Italia, facendo le fortune di Sampdoria prima e di Lazio poi, per concludere la sua carriera con la breve parentesi all’Inter. Per Sinisa con Mazzone soltanto una stagione e venticinque presenze, prima della partenza, la stagione successiva, verso Genova sponda blucerchiata.

Marco MATERAZZI

Marco Materazzi Perugia

Torna dall’esperienza all’Everton alla casa madre del Grifone nel 1999-00. Nello stesso anno Mazzone lascia Bologna dopo le meraviglie europee e approda a Perugia, dove passa alla storia in quanto uno dei pochi, forse pochissimi, a completare un intero campionato nella squadra del presidente Luciano Gaucci. Mazzone è fondamentale per la crescita di Materazzi, che prende confidenza con il ruolo di leader nella sua stagione sotto la guida del tecnico capitolino. Prove generali per il 2000-01, dove diventa il difensore che tutti conosciamo. Un Perugia niente male quello del mister romano, che si gode per mezzo campionato Nakata (prima dell’approdo del giapponese a Roma nel mercato invernale) e che vede in rosa, tra gli altri, Nick Amoruso, Ibrahim Ba, Giovanni Tedesco e Milan Rapaic.

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