Privacy Policy Coppa delle Coppe: l'ultima storica partita tra Lazio e Mallorca

L’ultima serata di gala della Coppa delle Coppe: i protagonisti di Lazio-Mallorca

19 Maggio 2020

REAL MALLORCA

Siviero, Marcelino, Roa, Lauren, Stankovic, Engonga
Ibagaza, Olaizola, Soler, Dani, Biagini

Carlos Angel ROA

Il portiere della Seleccion e del Mallorca, Carlos Angel Roa
Credits: Matthew Ashton – EMPICS – via Getty Images

Elastico ed energico, da vero passionale argentino, Carlos Roa stava vivendo i suoi migliori anni. A Mallorca già da un anno, dopo aver trascorso le trafile prima al Racing di Avellaneda, e poi al Lanùs, Roa si è reso famoso agli occhi degli appassionati di calcio per aver ben difeso la porta della nazionale argentina ai mondiali di Francia ’98. Ce lo ricordiamo tutti mentre guarda, inerme, la palla colpita da Bergkamp infilarsi in rete, e i suoi sogni di gloria svanire a pochi secondi dal termine di quel quarto di finale.

Javier OLAIZOLA

Javier Olaizola in azione durante il match del Villa Park
Credits: Eric Renard – Onze – Icon Sport

Capitano della squadra di Cuper, Olaizola nasce a San Sebastian, nei Paesi Baschi e cresce nell’Eibar. Nel 1994 si trasferisce a Mallorca, dove diviene presto capitano del club, nel periodo più aureo della sua storia. Avrà, così, l’onore di alzare gli unici due trofei del club delle Baleari: la Supercoppa di Spagna – vinta in finale contro il Barcellona – nell’estate del 1998 e una Coppa del Re – dopo una splendida cavalcata, che vide eliminare il Real Madrid e il grande Deportivo La Coruña, prima di un’inedita finale, vinta contro il Recreativo Huelva per 0-3 – nel 2003. Si ritirerà nel 2005.

MARCELINO Elena Sierra

Il perno difensivo dei maiorchini, Marcelino, al suo ultimo atto con la maglia rossonera prima del trasferimento al Newcastle United
Credits: Michael Steele – EMPICS – via Getty Images

Possente difensore centrale spagnolo, in quel periodo stava vivendo i suoi migliori anni di carriera. Arrivato a Mallorca nel 1995, tre anni dopo ottiene anche la sua prima convocazione con la nazionale spagnola: gioca titolare nell’amichevole contro l’Italia disputata allo Stadio Arechi di Salerno (2-2). Nel 1999 arriva la chiamata del Newcastle United che lo porta oltre la Manica per 5,8 milioni di sterline. Dopo tre stagioni in ombra in Inghilterra, torna in patria al Polideportivo Ejido, squadra di Segunda Division, dove conclude la carriera. Adesso fa il procuratore. 

Gustavo Lionel SIVIERO

Duello aereo tra Christian Vieri ed il difensore centrale argentino, Gustavo Siviero in Coppa delle Coppe
Duello aereo tra Christian Vieri ed il difensore centrale argentino, Gustavo Siviero
Credits: David Jones – PA Images – PA Images – via Getty Images

Anche l’argentino Siviero nel 1999 sta vivendo il culmine del suo percorso nel calcio professionistico. Arriva al Mallorca dal Lanus e vince la Supercoppa di Spagna nella doppia finale contro il Barcellona. Si afferma subito come perno imprescindibile della difesa di Cuper, e grazie alle ottime prestazioni ottiene una prestigiosissima convocazione con la Seleccion argentina guidata da Marcelo Bielsa, che lo chiama per l’amichevole contro l’Olanda del 31 marzo 1999. Adesso Siviero è allenatore: nello scorso gennaio è stato esonerato dal Paralimniou, squadra di Divisione A cipriota.

Miquel SOLER

Marcelo Salas tenta l'acrobazia, ma viene fermato dall'esperto Miquel Soler in Coppa delle Coppe
Marcelo Salas tenta l’acrobazia, ma viene fermato dall’esperto Miquel Soler
Credits: David Jones – PA Images – PA Images – via Getty Images

Per Soler, invece, gli anni al Mallorca furono gli ultimi di una dignitosissima carriera passata esclusivamente in Spagna, tra i migliori club della Liga spagnola. Cresciuto nelle giovanili dell’Espanyol, l’ottimo terzino sinistro fluidificante nel 1988 passò al Barcellona di Johann Cruijff, per poi vivere importanti esperienze all’Atletico Madrid, al Siviglia e infine al Real. Nel 1998, si trasferisce a Mallorca, dove rimarrà per cinque anni prima di appendere gli scarpini al chiodo. Farà parte della spedizione spagnola agli Europei del 1988, dove la Roja – sconfitta anche dall’Italia – fu eliminata alla fase a gironi.

LAUREN Bisane-Etame

Lauren in azione durante il match di Coppa delle Coppe del Villa Park
Lauren in azione durante il match di Coppa delle Coppe del Villa Park
Credis: Matthew Ashton – EMPICS – via Getty Images

Laureano Bisan-Etame Mayer, conosciuto come Lauren, esplode definitivamente al Mallorca, dove si trasferisce nel 1997, arrivando dal Levante. Il terzino sinistro camerunense, con propensioni offensive, si afferma anche nei palcoscenici importanti: vince col suo club la Supercoppa di Spagna, e nel 2000 è protagonista dell’oro olimpico del suo Camerun alle Olimpiadi di Sidney, dove mette a segno uno dei cinque rigori che decreteranno campioni i Leoni indomabili. Proprio quell’estate approda all’Arsenal di Wenger, in cui vincerà tre Coppe d’Inghilterra, due campionati e due Community Shields.