Privacy Policy La Top 11 VS la Flop 11 di Gaucci, ne è uscito un capolavoro

La Top 11 VS la Flop 11 di Gaucci, ne è uscito un capolavoro

29 Aprile 2020

FLOP 11

Oscar Eduardo CORDOBA

Credits: Grazia Neri/ALLSPORT

Conclamato erede di René Higuita, il portiere colombiano arriva al Perugia dopo la vittoria nel Mondiale per club con il Boca Juniors. Il calcio italiano accoglie nel 2002 quello che pare essere, a tutti gli effetti, il miglior portiere del mondo alle spalle di Oliver Kahn. Un grande colpo del presidente Gaucci, ma il prezzo per riscattare il cartellino è troppo alto e Cordoba se ne va già a gennaio, direzione Turchia. Non tornerà più ai livelli vissuti durante l’esperienza al Boca.

Carlos Andres ARANO

Argentino di Avellaneda, sbarca con una nutrita colonia di connazionali in Italia nel 2003 e si accasa al Siena. Promettente ma immaturo tatticamente, il difensore viene acquistato dal Perugia di Gaucci che decide di credere in lui. Il buon Serse Cosmi lo reputa però inadatto al duro e intenso calcio italiano, e l’argentino non scende mai in campo in campionato. Tornerà in patria senza mai più tornare in Europa. Forse solo in vacanza.

Jamal ALIOUI

Credits: Matthew Ashton/EMPICS via Getty Images

Difensore franco-marocchino arriva al Perugia giovanissimo, nel 2003, acquistato dal Lione. Sorridente e solare, diventa un pupillo dei tifosi fin dal ritiro, ma in campo scende con il contagocce. Passa in prestito al Catania, prima di rientrare in Umbria, ma la sua dimensione calcistica è ben lontana dalla Serie A.

Felix Leonardo BENITO

Un’altra non felicissima intuizione del patron, che un anno dopo Arano investe su un nuovo difensore argentino. Arriva dall’Independiente, dove ha giocato poco, ma in Italia gioca ancora meno. Frastornato e spaesato, viene relegato ai margini della rosa poiché ritenuto, proprio come il suo predecessore, inadatto al calcio nostrano. Dopo pochi mesi troverà il suo equilibrio in squadre minori del campionato argentino.

Kostantinos LOUMPOUTIS

Una nuova scommessa greca, stavolta miserabilmente persa. Se Vryzas ha scritto pagine importanti della storia del Grifone, lo stesso non si può dire del diligente – forse fin troppo – giocatore di fascia acquistato dal Perugia nel 2002. Il suo cognome non appare mai nelle azioni salenti del match e quando se ne va, nel 2005, i telecronisti di tutta Italia tirano un sospiro di sollievo.

Mika LEHKOSUO

La squadra di mercato del Perugia del patron Gaucci si è avventurata anche a Nord, fino in Finlandia, dove è stato adocchiato e successivamente acquistato un “centrocampista dal gol facile”, si narra al tempo. Approda in Italia nel 1999, con i giocatori più forti del mondo che spadroneggiano sui campi della Serie A. Prova ad adattarsi, si applica, gioca undici partite. Non segna mai, non lascia il segno e torna rapidamente in Finlandia, dove ricomincia anche a segnare.