Privacy Policy Oggi sono 304, nel 1994/95 gli stranieri in Serie A erano 60 e guardate che nomi - Pagina 4 di 10

Oggi sono 304, nel 1994/95 gli stranieri in Serie A erano 60 e guardate che nomi

1 Giugno 2020

FIORENTINA

L’intera rosa della Fiorentina in posa per la stagione 1994-95

MARCIO Roberto dos SANTOS

Marcio Santos anticipa Gianluca Vialli durante Juventus-Fiorentina del 4 dicembre 1994 terminata 3-2 per i bianconeri

È una delle stelle che Mario Vittorio Cecchi Gori recluta per il gran ritorno della Fiorentina nella massima serie. I tifosi Viola ripongono grandi aspettative nel difensore carioca che, al termine del Mondiale di USA ‘94, viene inserito nella formazione-tipo stilata dalla FIFA al termine della manifestazione. Tuttavia, le premesse resteranno tali e, dopo un campionato che rimane negli annali per alcune clamorose amnesie che costano caro alla squadra di Ranieri, viene spedito senza particolari remore all’Ajax di Louis van Gaal.

Manuel RUI COSTA

Rui Costa veste per il primo anno la maglia viola della Fiorentina

La Fiorentina lo scuce al Barcellona. Potenza degli anni ‘90 e di un progetto ambizioso come quello che il presidente viola ha in serbo per i suoi tifosi. C’è il programma, ma manca il regista ed ecco che per dirigere le manovre della Viola la scelta cade sul talentuoso fantasista del Benfica. Metabolizzata la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale, il lusitano dà lampi di classe che, in riva all’Arno, non si vedevano dai tempi di Antognoni e Baggio. La numero dieci ha finalmente un padrone all’altezza del significato che simboleggia. Inizia così un rapporto d’amore con la Fiesole che verrà interrotto solo dai titoli di coda di una pellicola che, in cuor suo, avrebbe voluto durasse molto di più.

Gabriel Omar BATISTUTA

Gabriel Omar Batistuta durante Fiorentina-Genoa del 12 febbraio 1995 terminata 3-1 per i toscani. Sullo sfondo si riconosce Antonio Manicone

Conservando la metafora cinematografica, il Re Leone non può che recitare nei panni di primattore. E lo fa ruggendo così tante volte che non s’era mai visto prima. L’argentino interrompe l’egemonia di Giuseppe Signori sul trono di capocannoniere e si incorona anche re dei marcatori. Per ben ventisei volte il ragazzo di Avellaneda fa esultare i suoi tifosi, scrivendo una fra le più importanti pagine nel romanzo della sua vita con il viola addosso.

FOGGIA

La rosa completa del Foggia che si prepara ad affrontare il suo ultimo campionato di Serie A

Igor KOLYVANOV

Il russo Igor Kolyvanov tenta la conclusione in rete mentre viene inseguito da Daniele Carnasciali durante Foggia-Fiorentina del 14 maggio 1995 al Pino Zaccheria terminata 2-1 per i Satanelli

La parabola zemaniana, ormai, si è conclusa e, da quando il russo è arrivato alla corte del boemo, sono numerosissimi i volti che ha visto passare dal Pino Zaccheria. È l’unico sopravvissuto al repulisti del Mondiale: José Antonio Chamot ha seguito il suo pigmalione alla Lazio, mentre Bryan Roy, dopo un ottimo torneo iridato, si è guadagnato la chiamata del Nottingham Forest. Igor ha visto i suoi connazionali naufragare ad USA ‘94 dalla televisione ed ora che c’è da conquistare l’ennesima salvezza