Privacy Policy Da “France 1960” a “France 2016” le Goleade Europee edizione per edizione - Pagina 4 di 5

Da “France 1960” a “France 2016” le Goleade Europee edizione per edizione

25 Giugno 2020

Euro 1996 – Fase a gironi: Russia-Repubblica Ceca 3-3

Vladimir Šmicer calcia il pallone verso la porta di Stanislav Cherchesov, nonostante il vano tentativo di respinta di Jurij Nikiforov: è la rete che manda la Repubblica Ceca ai quarti di finale

Nel sorprendente Campionato Europeo d’Inghilterra nel 1996, la partita più spettacolare fu quella tra Russia e Repubblica Ceca. I cechi giocarono un Europeo straordinario eliminando Italia, Portogallo, Francia e arrendendosi solo in finale al golden gol di Bierhoff. In questa gara si portò rapidamente sul 2-0 grazie al difensore Suchoparek e all’attaccante Kuka, i russi dal canto loro frastornati dal duplice svantaggio serrarono i ranghi nella ripresa e con tanta volontà iniziarono la risalita, prima segnando con il centrocampista Mostovoij, poi con il futuro romanista Tetradze ed infine completando la rimonta con Bestschastnykh all’85’ è il gol che qualificherebbe l’Italia, ed invece a due passi dal termine, Vladimir Šmicer – futuro campione d’Europa del Liverpool – segna la rete del 3-3 portando i cechi ai quarti di finale.

Liverpool, 19 giugno 1996 – Anfield Road

RUSSIA – REPUBBLICA CECA 3-3 (0-2)

RUSSIA: Cherchesov, Tetradze, Nikiforov, Gorlukovich, Yanovski, Karpin, Khokhlov, Radimov, Tsymbalar (67’ Shalimov), Kolyvanov (46’ Mostovoij), Simutenkov (46’ Bestschastnykh). Allenatore: Oleg Romantsev

REPUBBLICA CECA: Kouba, Horňák, Kubik, Suchoparek, Latal, Bejbl, Němec, Nedvěd, Poborský, Berger (90’ Němeček), Kuka (69’ Šmicer). Allenatore: Dušan Uhrin

Arbitro: Anders Frisk (Svezia)

Reti: 5’ Suchoparek (Repubblica Ceca), 19’ Kuka (Repubblica Ceca), 49’ Mostovoij (Russia), 54’ Tetradze (Russia), 85’ Bestschastnykh (Russia), 88’ Šmicer (Repubblica Ceca)

Euro 2000 – Quarti di finale: Olanda-Jugoslavia 6-1

Patrick Kluivert esulta dopo una delle tre marcature realizzate contro la Jugoslavia, mentre Miroslav Djukic torna mestamente verso il centro del campo

Altra partita degna degli almanacchi è quella tra Olanda e Jugoslavia nel primo Europeo del nuovo millennio. I padroni di casa giocarono una partita estremamente brillante e altrettanto non fece la Jugoslavia, caduta sotto i colpi di Kluivert e compagni. Proprio il centravanti olandese si rese protagonista di una super tripletta segnata a cavallo tra il primo ed il secondo tempo ed intervallata soltanto dall’autorete del centrocampista Govedarica. Il punteggio rimase immobile sul al 4-0 fino a dieci dal termine quando entrò in partita anche l’estro di Overmars, ed il fantasista Oranje marcò le due reti finali alle quali rispose un tardivo squillo di Milosevic.

Rotterdam, 25 giugno 2000 – De Kuip Stadion

OLANDA – JUGOSLAVIA 6-1 (2-0)

OLANDA: Van Der Sar (65’ Westerveld), Bosvelt, Stam, F. De Boer, Numan, Overmars, Cocu, Davids, Zenden (79’ R. De Boer), Bergkamp, Kluivert (59’ Makaay). In panchina: De Goeij, Reizger, Van Bronckhorst, Konterman, Seedorf, Winter, Van Vossen, Van Hooijdonk. Allenatore: Franklin Rijkaard

JUGOSLAVIA: Kralj, Komljenovic, Djukic, Mihajlovic, Saveljic (54’ J. Stankovic), Govedarica, Stojkovic (51’ D. Stankovic), Jugovic, Drulovic (70’ Kovacevic), Mijatovic, Milosevic.In panchina: Kocic, Dudic, Cicovic, Bunjevcevic, Nadj. Allenatore: Boskov

Arbitro: José Garcia Aranda (Spagna)

Reti: 24’ Kluivert (Olanda), 38’ Kluivert (Olanda), 51’ autorete Govedarica (Olanda), 54’ Kluivert (Olanda), 78’ Overmars (Olanda), 90’ Overmars (Olanda), 91’ Milosevic (Jugoslavia)

Euro 2004 – Fase a gironi: Svezia-Bulgaria 5-0

Henrik Larsson contro la difesa bulgara in ripiegamento. Si riconoscono, da sinistra a destra: Predrag Pazin, Rosen Kirilov in scivolata e Vladimir Ivanov

Lievemente più sobria ma con il medesimo scarto di gol fu Svezia-Bulgaria. Un 5-0 senza troppi complimenti ed in gran parte giunto nella ripresa, il primo tempo termina infatti con un modesto 1-0 firmato da Freddie Ljungberg alla mezz’ora. Nella ripresa si scatenano gli scandinavi con la doppietta del super bomber Henrik Larsson nel giro di due minuti, il rigore di un giovanotto dell’Ajax, che di lì a poco sarà acquistato dalla Juventus, un certo Ibrahimovic ed infine proprio allo scadere la rete di Allbäck che arrotonda il risultato finale.

Lisbona, 14 giugno 2004 – Estadio José Alvalade

SVEZIA – BULGARIA 5-0 (1-0)

SVEZIA: Isaksson, Edman, Jakobsson, Mellberg, Lucic (41’ Wilhelmsson), Ljungberg, Linderoth, Nilsson, Ibrahimovic (81’ Allbäck), Svensson (76’ Källström), Larsson.A disposizione: Hedman, Kihlstedt, Mjällby, Hansson, Östlund, Andersson, Jonson, Farnerud, Wahlstedt.

BULGARIA: Zdravkov, Ivaylo Petkov, Pazhin, Kirilov, Ivanov, Martin Petrov (84’ Lazarov), Hristov, S. Petrov, Peev, Yankovich (62’ Dimitrov), Berbatov (76’ Manchev). A disposizione: Ivankov, Kolev, Bojinov, Borimirov, Chilikov, Kotev, M. Petkov, Stoyanov, Zagorchich.

Arbitro: Michael Riley (Inghilterra)

Reti: 32’ Ljungberg, 57’, Larsson, 58’ Larsson, 78’ Ibrahimovic, 90’ Allback