Privacy Policy I 10 calciatori che sono riusciti nell'impresa di giocare sia a Bergamo, Brescia che a Milano

I 10 calciatori che sono riusciti nell’impresa di giocare sia a Bergamo, Brescia che a Milano

13 Ottobre 2021

Nel corso della storia del nostro calcio la Lombardia è la regione che più di tutte è stata rappresentata nel campionato di serie A. Tra le 11 compagini lombarde che hanno militato nella nostra massima serie, le quattro più rappresentative sono sicuramente Milan, Inter, Atalanta e Brescia. Un triangolo di poche centinaia di chilometri, quello formato da Brescia, Bergamo e Milano, che accoglie da sempre tanti grandi calciatori. Negli ultimi 30 anni quali sono stati però i giocatori che nel corso della loro carriera hanno avuto l’onore di rappresentare tutte e 3 le città in questione?
Scopriamolo subito:

ASTUTILLO MALGIOGLIO

Il premio BUU di FC Internazionale Milano ad Astutillo Malgioglio | News

Portiere classe 1958, Malgioglio è stato un giocatore in completa antitesi con i divi del calcio di oggi. Gran parte dei soldi guadagnati giocando a pallone, infatti, li ha spesi per creare assieme ai suoi familiari il centro ERA77, struttura specializzata nella cura dei bambini malati di distrofia. A livello sportivo è cresciuto nelle giovanili del Bologna, squadra con cui ha esordito in serie A nel maggio del 1977. Passato al Brescia, è stato portiere titolare delle Rondinelle per 5 stagioni a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. È però
con le maglie di Roma e Inter che l’estremo difensore piacentino ha raccolto i maggiori successi sportivi, seppur nel ruolo di vice, conquistando 1 Coppa Italia, 1 scudetto, 1 Supercoppa italiana e 1 Coppa Uefa; esperienze inframezzate dall’infelice stagione con la maglia della Lazio. Ha concluso la sua carriera con la maglia dell’Atalanta nel 1992 facendo da chioccia a Ferron.

FABIO GALLO

Gallo, l'Architetto del centrocampo: "Juve e Coppa Italia nel destino,  anche alla Ternana"

Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Gallo ha conquistato lo scudetto di categoria con gli Allievi e con la Primavera (di cui era il capitano e il faro a centrocampo). Aggregato spesso in prima squadra, con i nerazzurri ha però disputato solo un paio di amichevoli. Dopo essere sceso di categoria per iniziare a giocare con continuità in prima squadra, il centrocampista di Bollate a trovato la sua occasione con il Brescia, squadra con cui ha esordito in serie A nel 1994 contro la Juventus. Con la retrocessione della compagine biancazzurra, Gallo si accorda con i rivali dell’Atalanta per restare in massima serie. Con gli orobici disputa 6 ottime stagioni, diventando ben presto un beniamino dei tifosi. Terminato il rapporto sportivo con la compagine bergamasca, Gallo gioca per altri 5 club: Ternana, Como, Treviso, Torino e Novara, conquistando la promozione in serie A in ben 3 occasioni (Como, Treviso e Torino).

CORRADO COLOMBO

Colombo, Tuttocuoio e... casa L'ex atalantino e un cuore da papà - Sport,  Bergamo

Prototipo del centravanti boa abile nel gioco aereo e portato maggiormente alla manovra che al gol, Colombo esordisce tra i professionisti in serie B con la maglia dell’Atalanta nel 1998. Dopo una stagione in prestito alla Pistoiese, rientra come pedina di scambio nel trasferimento di Nicola Ventola dall’Inter. In maglia meneghina dura però pochi mesi, giusto il tempo di togliersi lo sfizio di segnare in Coppa Uefa ai polacchi del Ruch Chorzow. Passato al Torino, contribuisce alla promozione dei granata in A, non venendo però riconfermato. Inizia così per Colombo un lungo peregrinare di stagione in stagione che lo porta a vestire le maglie di: Sampdoria, Piacenza, Livorno, Ascoli, Brescia, Spezia, Pisa, Hellas Verona e Bari, terminando poi la carriera nelle serie minori.

Ultime storie