Privacy Policy 20 derby italiani decisi in "Zona Cesarini" negli ultimi 30 anni - Pagina 2 di 10

20 derby italiani decisi in “Zona Cesarini” negli ultimi 30 anni

3 Marzo 2021

29 aprile 2001

ROMA – LAZIO 2-2

48′ Batistuta (Roma), 54′ Delvecchio (Roma), 78′ Nedvěd (Lazio), 95′ Castroman (Lazio)

La gara si gioca in un “Olimpico” tutto esaurito che mostra al mondo il proprio spettacolo sia in campo che sugli spalti. Primo tempo privo di emozioni da ambo le parti. La formazione di Capello parte forte nel corso della seconda frazione, e passa in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. Delvecchio fugge via a Pancaro sulla sinistra e mette all’interno dell’area di rigore un cross perfetto per Batistuta, che anticipa Mihajlovic e porta in vantaggio i giallorossi. La Roma continua a spingere sull’acceleratore e trova il 2-0, appena dopo sei minuti con Cristiano Zanetti, bravissimo ad innescare Delvecchio che in scivolata anticipa Pancaro e Nesta e sigla il raddoppio. I campioni d’Italia non si arrendono e con una reazione veemente ritornano in partita al ’33, grazie ad un grandissimo goal di Pavel Nedved, che accorcia le distanze con un sinistro al volo preciso e potente dal limite dell’area che non lascia scampo ad Antonioli e riaccende le speranze biancocelesti. L’epilogo più incredibile di un derby da cardiopalma lo firma l’argentino Lucas Castroman, arrivato come rinforzo del mercato di gennaio dal Velez Sarsfield, che sigla il 2-2 a tempo scaduto con una bomba dal limite dell’area che regala alla Lazio il pareggio al fotofinish.

8 marzo 2003

ROMA – LAZIO 1-1

8′ D. Stanković (Lazio), 89′ Cassano (Roma)

Ritmi subito alti, con la Lazio che sembra partire meglio, provando a sfondare sulle fasce, e all’8′ si trova già in vantaggio grazie ad un gran gol di Stankovic, bravo a chiudere il triangolo con Chiesa. I giallorossi, feriti nell’orgoglio, reagiscono subito con Cafu e Montella, ma è la Lazio a fare la partita e a rischiare poco o nulla. Nella ripresa Capello ridisegna la sua Roma e inserisce Delvecchio al posto di Candela. La Roma spinge, ma la Lazio non ha nessuna intenzione di difendere il risultato e tiene costantemente in allarme la difesa giallorossa. Capello le prova tutte, e inserisce Cassano al posto di uno spento Montella, e all’ 89′ la Roma pareggia proprio con un colpo di testa di Cassano, che anticipa incredibilmente Couto, e infila Peruzzi, in un tripudio di gioia giallorosso.