Privacy Policy 20 derby italiani decisi in "Zona Cesarini" negli ultimi 30 anni - Pagina 5 di 10

20 derby italiani decisi in “Zona Cesarini” negli ultimi 30 anni

3 Marzo 2021

8 maggio 2011 

GENOA – SAMPDORIA 2-1

46’ Floro Flores (Genoa), 68’ Pozzi (Sampdoria), 97’ Boselli (Genoa)

Va in scena il mitico Derby della Lanterna. Edizione numero 104. Il teatro delle emozioni è lo stadio Marassi. Forse è la stracittadina più dolce nei ricordi dei tifosi rossoblù, sicuramente la più amara per quelli blucerchiati. Nella Sampdoria, Biabiany prova a farsi pericoloso, ma è il Grifone a passare in vantaggio sul finire del tempo. Sul calcio d’angolo di Milanetto, il colpo di testa di Palacio diventa uno splendido suggerimento per Floro Flores che insacca senza particolari problemi. Nonostante la mazzata psicologica, la Samp rialza la testa grazie a Pozzi che approfitta di un’incertezza di Eduardo su tiro dalla distanza di Palombo. L’espulsione di Mesto sembra un segnale di svolta in positivo per la truppa doriana. Tuttavia, sono solo illusioni. Il Derby della Lanterna, infatti, è deciso al fotofinish dall’argentino Mauro Boselli che, dopo aver eluso Lucchini, spalle alla porta, inventa uno splendido sinistro, imparabile per Da Costa. Il Genoa festeggia. La Samp, di fatto, inizierà la sua inesorabile discesa verso la Serie B. Mauro Boselli, una delle tante meteore del calcio italiano, diventa così eroe per un giorno.

16 ottobre 2011 

LAZIO – ROMA 2-1

5’ Osvaldo (Roma), 51’ rigore Hernanes (Lazio), 93’ Klose (Lazio)

La rivincita biancoceleste. La Lazio trionfa dopo due stagioni di digiuno nelle stracittadine. Eppure all’inizio le Aquile subiscono. Pjanic pesca in area di rigore Osvaldo, André Dias stecca con la trappola del fuorigioco e per l’italo-argentino è un gioco da ragazzi battere Marchetti, esibendo successivamente la t-shirt con la scritta “Vi ho purgato anch’io”, chiaro riferimento al gesto di Totti di qualche stagione prima. L’esultanza, però, non avrà lo stesso fortunato epilogo. I biancocelesti, infatti, si rimettono subito in carreggiata. La chiave del match giunge al cinquantesimo minuto. Kjaer atterra Brocchi: l’arbitro sventola il cartellino rosso al danese ed assegna la massima punizione che Hernanes realizza. La Lazio, ora, ci crede nonostante la sfortuna. I biancocelesti, infatti, colpiscono due legni: il primo clamoroso con Klose, mentre la stessa sorte tocca a Cissé, il quale cerca invano un eurogol al volo di destro. Ma proprio quando la partita sembra indirizzata sul pari, ecco l’arcobaleno disegnato da Matuzalem che pesca sul filo dell’offside Miroslav Der König Klose, il quale con il piatto destro decide il match. L’Olimpico impazzisce. Il numero 25 laziale scompare, sommerso dagli abbracci di tutta la panchina. Miro entra di diritto nella storia del derby capitolino.