Privacy Policy Championship Manager: i 30 giovani sconosciuti più forti

I 30 giovani più forti (per noi di Operazione Nostalgia) di Championship Manager 2001/02

5 Settembre 2021

6. Mark KERR (Falkirk)

Mark KERR Championship Manager

È l’erede di Archie Gemmill. No, no! È l’erede di Graeme Souness. Mentre prosegue la diatriba, dalle parti di Falkirk si godono le gesta del ragazzo non ancora ventenne di cui si dice un gran bene. Nonostante la giovane età, è già un punto di riferimento per i Bairns e chi riesce a convincerlo a spostarsi dalla natìa Scozia fa sicuramente un affare. Determinazione, gioco di squadra e senza palla sono i suoi punti di forza e quando il tutto è supportato da elevate doti tecniche, la strada verso la gloria eterna è lì ad un passo.

5. Dionisis CHIOTIS (AEK Atene)

Dionisis CHIOTIS Championship Manager

Nell’AEK Atene il numero uno, per anni, saldamente sulla schiena e nei guantoni di Ilias Atmatzidis. Alle sue spalle, però, da qualche anno c’è il ventitreene Chiotis che spinge per conquistare la titolarità del ruolo. D’altronde i due tornei in prestito con Ethnikos e Proodeftiki hanno dato i loro frutti. Il ragazzo sta venendo su che è una meraviglia e chi se lo accaparra può fare un vero e proprio affare, considerando la spettacolarità fra i pali che, almeno nel suo caso, fa rima con concretezza. Concedeteci una vena poetica. D’altronde siamo nella patria dell’Iliade e dell’Odissea.

4. Isaak OKORONKOWO (Shakhtar Donetsk)

Isaak OKORONKOWO Championship Manager

Vuoi un armadio a due ante? Compra Isaac Okoronkwo. Non è lo spot di una nuova marca di arredamento, ma il consiglio spassionato di chi sa di bussare alla giusta porta quando si è alla ricerca di un difensore affidabile, ma con ulteriori margini di crescita per preservare l’incolumità del proprio portiere. È facile farlo quando si sceglie il nigeriano che gioca in Ucraina, nello Shakhtar Donetsk, sodalizio arancionero nel quale giunge dopo un’esperienza biennale in Moldavia con lo Sheriff Tiraspol e una veloce sosta in Qatar nell’Al-Rayyan. Ha ventitré anni e una carriera davanti a sé che promette bene. Staremo a vedere.