I trenta giocatori che hanno “movimentato” più miliardi negli anni ’90

20. Diego Pablo SIMEONE – 37.5 miliardi

Vi ricordate in quale squadra esordì Simeone in Serie A? Fu il Pisa del presidente Anconetani che ci vide lungo, prelevandolo dal Velez Sarsfield, nel 1990. Dopo due anni in Italia, il Cholo viene acquistato dal Siviglia, dove gioca per due stagioni prima di passare all’Atletico Madrid, squadra con cui instaurerà un rapporto di amore che, nonostante qualche pausa, deve ancora terminare. Potremmo sembrare ripetitivi, ma fu ancora una volta l’Inter ad acquistare questo giovane centrocampista argentino, per 11.6 miliardi. Nel 1999, verrà trasferito alla Lazio nella maxi-trattativa che portò Christian Vieri in nerazzurro.

19. Marcelo SALAS – 39.1 miliardi

Attaccante non dall’elevata statura, ma di uno spiccatissimo senso del gol e di un colpo di testa letale, Marcelo Salas era un vero bomber seriale. Inizia a segnare nell’Universidad de Chile, prima di trasferirsi al più blasonato River Plate nel 1996. Ai Mondiali di Francia ’98 si fa conoscere anche nei grandi palcoscenici, ma l’attento proprietario della Lazio, Sergio Cragnotti, lo aveva già bloccato sei mesi prima, pagandolo 33.8 miliardi. Con la maglia biancazzurra, Salas segnerà 49 gol in 119 presenze, contribuendo alla conquista di uno Scudetto, una Supercoppa europea, una Coppa delle Coppe, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia.

18. Dennis BERGKAMP – 40.6 miliardi

Non lo stiamo facendo apposta, ma anche nel caso di Bergkamp fu l’Inter una delle maggiori protagoniste: cresciuto nell’Ajax, squadra in cui diventa simbolo, il giovane Dennis viene comprato da Moratti per poco meno di 19 miliardi di lire. L’olandese, terzo nella classifica del Pallone d’Oro nel 1992, è uno dei giocatori più talentuosi in circolazione, ma quella con l’Inter sarà una relazione complicata che si concluse con un divorzio nell’estate del 1995. Fu l’Arsenal di Arsene Wenger a rilanciare il ragazzo: con la maglia dei Gunners, Bergkamp vincerà da protagonista tre Premier League, quattro FA Cup e quattro Community Shield.

17. Nicola VENTOLA – 40.6 miliardi

Il giovane Ventola cresce e emerge nel Bari: in Serie B, nella stagione 1996-97, segna dieci gol in ventinove incontri, all’età di diciotto anni. L’anno successivo, sempre a Bari ma stavolta in Serie A, segna due reti in otto incontri, confermandosi come discreto prospetto. L’anno successivo, Ventola viene acquistato dalla scatenata Inter per 40.6 miliardi di lire. Tuttavia, il giovane pugliese non riuscirà mai ad affermarsi in nerazzurro, anche a causa di una fitta concorrenza con i vari Zamorano, Ronaldo, Baggio e Vieri, che si sono dimostrati troppo più forti di lui.

16. Patrick KLUIVERT – 42.5 miliardi

Cresciuto nell’Ajax, dove debutta in prima squadra a diciotto anni, imponendosi da titolare grazie ai suoi diciotto gol in venticinque partite nell’anno del suo debutto tra i professionisti, Patrick Kluivert si fa conoscere da protagonista nella fortissima squadra dei lanceri di inizio anni Novanta. Fu anche decisivo nella finale di Champions League del 1995, quando siglò il gol del definitivo 1-0 al Milan. Furono proprio i rossoneri a portarlo in Italia nell’estate del 1997, ma nonostante le alte aspettative, l’olandese in Italia deluderà. Solo un anno più tardi fu ceduto al Barcellona, per l’importante cifra di 38.7 miliardi: in blaugrana Kluivert ritroverà un buon feeling con il gol.