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Chi sono i terzini destri più forti degli ultimi 30 anni?

22 Ottobre 2021

15. Moreno TORRICELLI

Una carriera favolosa la sua. Letteralmente. Non è da tutti esser proiettati da un campionato interregionale (serie D) alla massima serie del campionato nazionale italiano. Di professione falegname, la domenica lascia il seghetto per dedicarsi alla sua più grande passione: il calcio. A notarlo, nella Folgore Caratese, è Giovanni Trapattoni che lo vuole nella squadra più titolata d’Italia: la Juventus. Il salto di categoria gli conferisce stimoli importanti e si guadagna tra lo stupore generale un posto da titolare, dimostrando di poter giocare sia a destra che a sinistra. Con i Bianconeri, durante l’epoca Lippi, mostra tutta la sua qualità e fa indigestione con i compagni di Scudetti, oltre a laurearsi campione d’Europa nel 1996. Dopo l’estate del 1998 lascia Torino e approda a Firenze dove ritrova il maestro Trapattoni, l’allenatore che lo aveva scoperto e valorizzato sei anni prima. Con i Viola resterà cinque stagioni, collezionando un centinaio di presenze e due reti. Dopo una breve esperienza in Spagna con l’Espanyol, sarà l’Arezzo a riabbracciarlo, terminando in granata la sua carriera. Dopo il ritiro, veste con profitto i panni dell’allenatore. È memorabile la stagione in cui conduce il Figline nel campionato di Lega Pro 2009-10, ritrovando accanto a sé due compagni di sempre: Mareggini e Robbiati.

14. Christian PANUCCI

È da Genova che Christian Panucci inizia la sua avventura nel calcio che conta. Osvaldo Bagnoli si accorge delle sue incredibili doti, mentre il ragazzo milita nelle giovanili rossoblù. Decide così di buttarlo nella mischia e il Panucci dimostra di saperci stare egregiamente. A soli diciannove anni è il Milan a mettergli gli occhi addosso e Christian non può fare altro che accettare la chiamata, approdando alla corte di Berlusconi. Terzino destro di spinta votato al dinamismo, con i Rossoneri si ritaglia un posto da titolare, dominando in lungo e in largo la fascia destra, arrivando alla conquista di ben due Scudetti ed una Champions League. Ancora una volta è l’arrivo di Arrigo da Fusignano a scombinare le carte in tavola, dopo evidenti discordie tra il giocatore e l’allenatore stesso. Si vola così a Madrid, seguendo le orme di Fabio Capello, che lo riabbraccia dopo la lunga esperienza in rossonero. Trascorre due stagioni con i Blancos, giocando a fianco di “extraterrestri” come Roberto Carlos, Fernando Morientes, Davor Suker e aggiungendo un’altra Champions all’albo. Gli anni successivi, in veste di “nomade” gira per l’Europa tra Inter, Chelsea, Monaco e Roma. Vive una sorta di seconda giovinezza in giallorosso, mentre la sua carriera si chiude al Tardini, con la maglia dei crociati, all’età di trentasette anni.

13. Stephan LICHTSTEINER

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Per anni si è fatto apprezzare sulla fascia destra. In Italia si è fatto conoscere con la maglia biancoceleste diventando una pedina fondamentale di quella Lazio, poi sono arrivate le sette stagioni e altrettanto scudetti con la maglia bianconera che ne fanno di lui uno dei più vincenti della storia della Serie A. Non è mai stato considerato un top player nel suo ruolo ma la costanza e la determinazione che metteva in campo ne fanno uno dei terzini destri più affidabili degli ultimi anni.

12. Branislav IVANOVIC

Branislav Ivanovic - Profilo giocatore | Transfermarkt

Se fai quasi 400 presenze con la maglia del Chelsea, vincendo tutto vuol dire che sei davvero forte. In dieci anni con la maglia dei Blues ha fatto esultare per trentacinque volte i propri tifosi. Il serbo rappresenta il prototipo del difensore roccioso ma con il vizietto del gol, spesso decisivi in Champions League. Dopo l’Inter, il Chelsea è la squadra che è riuscita a portare più difensori destri in classifica.