Privacy Policy I futuri campioni d’Italia, chi ha esordito in Serie A minorenne? - Pagina 3 di 7

I futuri campioni d’Italia, chi ha esordito in Serie A minorenne?

22 Marzo 2020

Massimiliano CAPPELLINI

Prodotto del vivaio milanista, club con il quale trova il debutto tra i professionisti a 17 anni, 1 mese e 26 giorni. Dopo gli inizi in rossonero, viene mandato in giro a farsi le ossa: un rapido passaggio al Monza, prima di trovare la sua dimensione a Piacenza. Le migliori prestazioni Cappellini le regala con le maglie del Foggia e dell’Empoli. Con i toscani, in particolare, disputerà diverse stagioni, diventandone una bandiera: oltre duecento partite al Carlo Castellani condite da 39 reti.

Giuseppe BERGOMI

Lo Zio, ribattezzato così per il suo aspetto maturo anche in giovane età, è stato certamente uno dei difensori più forti della sua generazione. La sua carriera da professionista è esclusivamente colorata di nerazzurro, quello dell’Inter, di cui diventa bandiera e simbolo, raggiungendo molti record personali, battuti solamente da Javier Zanetti. Difensore duttile, forte fisicamente ma soprattutto abilissimo tatticamente, ha debuttato in Serie A all’età di 17 anni e 2 mesi.    

Fabio QUAGLIARELLA

Credits: ALDO UMICINI

È stato lanciato dal settore giovanile del Torino, squadra con la quale ha iniziato il suo percorso nel massimo campionato a 17 anni, 3 mesi e 13 giorni. Attaccante moderno, finalizzatore puntuale, dalle doti balistiche fuori dal comune. Dopo una lunga gavetta nelle serie minori, vive il suo periodo d’oro con Sampdoria e Udinese, con le quali si mette “in vetrina” grazie a gol pesanti oltreché spettacolari. Dopo la parentesi con il Napoli, passa alla Juventus con la quale si aggiudica tre Scudetti. Il ritorno alla Samp gli sta concedendo una seconda giovinezza. L’augurio è di vedere Don Fabio sui campi ancora per lungo tempo.

Mirko VUCINIC

Il montenegrino è una delle intuizioni più riuscite di Pantaleo Corvino, uno dei più grandi talent scout della storia recente. Dopo il trasferimento a Lecce, esordisce in serie A a 17 anni, 4 mesi e 18 giorni proprio contro la Roma, formazione della quale difenderà i colori qualche stagione dopo. Nel 2011 approda alla Juventus, con la quale conquisterà tre scudetti. Conclude la sua carriera all’Al-Jazira. 

Demetrio ALBERTINI

Si forma nel vivaio rossonero. In tenera età viene promosso in prima squadra da Arrigo Sacchi. Il giovane Demetrio cresce all’ombra di Rijkaard e Ancelotti, suoi veri e propri “mentori”. Debutta in campionato a soli 17 anni, 4 mesi e 23 giorni. Dopo un anno di maturazione nel Padova, esplode calcisticamente con Fabio Capello che ne fa il fulcro del centrocampo degli Invincibili. Giocatore senso tattico fuori dal comune, è celebre la sua attitudine a far “girare la squadra” come un grande direttore d’orchestra. Giocherà con il Milan quattordici stagioni. Ha vestito anche le maglie di Atletico Madrid, Lazio, Atalanta e Barcellona.