Privacy Policy La "magnifica" e nostalgica prima campagna acquisti di Massimo Moratti - Pagina 2 di 5

La “magnifica” e nostalgica prima campagna acquisti di Massimo Moratti

21 Ottobre 2021

Arturo DI NAPOLI

Il ragazzo è cresciuto nelle giovanili dell’Inter e la dirigenza nerazzurra lo manda in giro per l’Italia per accumulare esperienza e minuti nelle gambe. Dopo il viaggio in Sicilia per vestire la maglia granata dell’Acireale in Serie B nel 1993-94, il giovane Arturo segna ben dieci reti in Serie C1 con il Gualdo l’anno successivo. Torna, dunque, alla base per effettuare la preparazione estiva in nerazzurro, ma a ridosso del gong della sessione estiva viene ceduto al Napoli in comproprietà con cui mette in mostra ottimi numeri, tanto da guadagnarsi un biglietto di ritorno per Milano dopo un campionato e mezzo con la maglia azzurra addosso.

Fabio DI SAURO

Proprio come il suo collega Re Artù, il difensore cresce nelle giovanili dell’Inter e viene mandato a completare il suo processo di maturazione in Umbria, al Gualdo, in Serie C1. Torna alla base al termine del campionato 1994-95 prima di essere ceduto alla Cremonese. Con i grigiorossi, però, non riesce mai a vedere il campo e la sua unica presenza in Serie A resta quella collezionata con i nerazzurri nel match contro il Lecce del torneo 1993-94. Disputerà poi un’onorevole carriera fra la cadetteria e la terza serie, ritirandosi nel 2007 all’età di trentadue anni.

Salvatore FRESI

Il difensore sardo si è fatto particolarmente apprezzare con le giovanili di Fiorentina e Foggia, ma è con la Salernitana che si mette in bella mostra. Salvatore, infatti, è uno dei principali protagonisti che fallisce di un pelo il doppio salto dalla Serie C1 alla massima categoria con la maglia dei granata. La dirigenza nerazzurra, dunque, investe ben sette miliardi per assicurarsi il ventiduenne che colleziona ben trenta presenze al suo esordio assoluto in Serie A. Fresi è uno dei punti di riferimento anche per l’Under 21 di Cesare Maldini che si aggiudica l’Europeo di Spagna 1996. Rimane in orbita nerazzurra fino al 1998, aggiudicandosi anche la Coppa UEFA contro la Lazio al Parco dei Principi di Parigi seppure non sia uno dei titolari sotto la gestione di Luigi Simoni. Resta in Serie A fino al 2004, vestendo anche le maglie di Napoli, Bologna, Juventus e Perugia.

Giorgio FREZZOLINI

Cresce nella Lazio e l’Inter lo acquista per fare da terza alternativa a Pagliuca e Landucci. Non scende mai in campo fra i pali dei nerazzurri, ma l’esperienza alla Pinetina gli fa conquistare la fiducia di Trapani e Fidelis Andria con cui riesce a distinguersi. Torna in seguito all’Inter nel 1999-00 – dopo sei mesi vissuti in rossonero, dall’altra parte del Naviglio – ma trova finalmente il posto da titolare inamovibile soltanto alla soglia dei trent’anni, quando approda al Modena nel 2004 e lì rimane sino al 2009.

Massimiliano FUSANI

Photo: Matthew Ashton – Empics – Getty Images

Non ha nemmeno sedici anni quando l’Inter lo acquista dall’Aosta per consentirgli di crescere insieme ad altri futuri campioni. Ed effettivamente, seppur non sia mai riuscito a togliersi la soddisfazione di partecipare ad un incontro ufficiale con i colori nerazzurri addosso, la carriera di Massimiliano sarà piena di soddisfazioni. Infatti, il centrocampista è una presenza fissa tra i campionati di Serie A e B per quasi un decennio. Dopo i primi passi con il Brescello, Fusani è uno dei componenti del Perugia che si aggiudica la Coppa Intertoto nel 2003. Alcuni rapidi passaggi fra Chievo Verona, Modena e Bari, prima di approdare al Sassuolo di Massimiliano Allegri con cui vince il campionato di Serie C1. Resta in neroverde fino al 2011 e vestirà anche la fascia di capitano degli emiliani, prima di salutarli quando avrà collezionato cento presenze in campionato.