La partita dei record: ecco la sfida che ha portato in campo il maggior numero di trofei vinti
6 Luglio 2020
Gianluca ZAMBROTTA – 9 trofei

Campione del Mondo con gli azzurri a Berlino è sicuramente il calciatore a cui siamo più legati. Zambro era il prototipo del terzino moderno, capace di macinare chilometri sulla fascia sia in fase difensiva che all’occorrenza come esterno offensivo. Bari, Juventus e Milan in Italia, Barcellona in Spagna le casacche con cui ha lasciato ottimi ricordi. Tre i campionati italiani conquistati con i bianconeri e con i rossoneri che vanno ad unirsi alle altrettante Supercoppe italiane ed a quella di Spagna.
Christian KAREMBEU – 10 trofei

Il franco-caledoniano ha giocato con la Sampdoria un paio di stagioni prima di diventare un perno del centrocampo del Real Madrid e vincere i Mondiali con la propria Nazionale nel 1998. L’arrivo a Genova è stato preceduto dal successo in Ligue 1 con la maglia gialloverde del Nantes. E da lì è stato un continuo crescendo che l’hanno portato ai vertici del calcio mondiale.
ALDAIR Nascimento dos Santos – 11 trofei

Il “silenzioso” Pluto è arrivato a Roma nel 1990 e non ha mollato la città eterna fino al 2003. Difensore centrale dotato di classe e personalità, Aldair oltre ad essere una bandiera giallorossa amatissima rappresenta quanto di buono e puro possa esserci ancora nel gioco del calcio. Vanta tre scudetti all’attivo, ognuno di essi è “storico”. Flamengo 1986, Roma 2001, Murata (San Marino) 2008. Nel 1994 è Campione del Mondo col Brasile.
JULIO Cesar Clemente BAPTISTA – 12 trofei

La Bestia non faceva sconti in area di rigore, ma ha saputo far sciogliere i cuori dei dodicimila del Manuzzi quando, all’atto della sua uscita dal campo, ha comunicato l’intenzione di ritirarsi dal calcio giocando, ricevendo uno degli applausi più scroscianti e sentiti della sua carriera. Eh sì, perché l’attaccante brasiliano ha saputo interpretare a suo modo il ruolo di attaccante, abbinando forza e tecnica in quantità smisurate. Forse soltanto ha Roma ha vissuto un periodo di appannamento, ma le sue prestazioni con Siviglia, Real Madrid ed Arsenal lo fanno annoverare, di certo, fra i migliori della sua generazione. E parlano per lui i trofei vinti, specialmente con la Nazionale brasiliana.
SERGINHO Claudio dos Santos – 12 trofei

Classe innata e per il terzino “tuttofascia” del 1971. Il suo nome è legato all’ultimo grande Milan, quello capace di vincere in Italia e in Europa. Ha chiuso la carriera in Italia nel 2008, dopo nove anni densi di soddisfazioni. A referto spiccano uno Scudetto e due Champions League.

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